Rischio di salmonella, ritirato un lotto di sopressa nostrana
ll Ministero della Salute ha annunciato sul portale del dicastero dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, l’immediato ritiro, in via precauzionale, di un lotto da parte del produttore di sopressa nostrana c/a a marchio “ARTE – I BUONI SALUMI DELLA TRADIZIONE” per possibile presenza di Salmonella. Il prodotto in questione è venduto in pezzi da 14,142 e 15,418 grammi con il numero di lotto 10264F e la data di scadenza 13/07/2023. La sopressa nostrana richiamata è stata prodotta dall’azienda Salumificio Sant’Orso Srl, nello stabilimento di via Leonardo Da Vinci, 18, a Caltrano, in provincia di Vicenza. La salmonella, spiega il portale Epicentro dell’Istituo Superiore di Sanità (Iss), è il batterio più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il marchio e il lotto di confezionamento indicato e a restituirlo al punto vendita.