Rischio sovraffollamento nelle carceri in Puglia
La situazione delle carceri in Puglia è piuttosto negativa: al 31 gennaio scorso negli undici istituti pugliesi c’erano 4.533 detenuti, rispetto a una capienza regolamentare di 2.463 posti, con un sovraffollamento di 2.070 persone. I dati sono nel rapporto mensile sulla popolazione detenuta del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) del ministero della Giustizia. Nelle 11 carceri pugliesi sono detenuti 4.317 uomini (la capienza è di 2.282) e 216 donne (181). I detenuti in attesa del giudizio di primo grado sono 1.129 (su complessivi 1.876 imputati), quelli condannati a pene definitive sono 2.649, esclusi gli internati.
Nel penitenziario di Bari i detenuti al 31 gennaio erano 513 (la capienza regolamentare è di 292); a Brindisi 214 (147); a Foggia 744 (371) a Lecce 1.399 (680) a Taranto 678 (315), ad Altamura 90 (52); a Lucera 245 (156); a San Severo 88 (64); a Trani 381 (274); a Turi 181 (112).
In Basilicata la situazione è migliore rispetto alla Puglia. Solo l’istituto di Melfi scoppia di ospiti; nei tre istituti detentivi della Regione (Potenza, Matera e, appunto, Melfi) al 31 gennaio erano presenti 475 detenuti (18 donne e 457 uomini), 35 in più rispetto alla capienza regolamentare (440 persone: 24 donne e 416 uomini). In particolare a Matera sono detenuti 89 uomini, rispetto ad una capienza regolamentare di 108. A Melfi i detenuti sono 215, rispetto ad una capienza di 128. A Potenza, i detenuti sono 171 (153 uomini e 18 donne), mentre la capienza regolamentare è pari a 204 (180 uomini e 24 donne). Per quanto riguarda la presenza di detenuti stranieri, sono 16 a Matera (17,98%), 11 a Melfi (5,12%) e 34 a Potenza (19,88%).