Risse nel centro di Potenza, nota del coordinamento cittadino Centro studi Progetto Basilicata
Il Centro Studi Progetto Basilicata di Potenza, interviene sugli ultimi episodi violenti successi nella città: “non abbassare la guardia, ognuno deve compiere il proprio dovere”, nei prossimi giorni il gruppo cittadino guidato da Enrico Torlo tornerà a parlare del grande tema di
sicurezza, auspicando una partecipazione di tutti i soggetti affinchè possano contribuire per la costruzione e il mantenimento di una società con una qualità della vita migliore per tutti.
“L’ultimo accadimento della scorsa notte ” , ha spiegato Torlo “in cui si sono verificate risse in centro storico con un accoltellamento, rappresenta solo l ’ apice di un problema verso il quale ci si è girati troppo spesso e colpevolmente dall’altra parte. Il degrado a cui stiamo assistendo non ricade solo sui beni comuni materiali ma si è annidato nell’etica e nella morale di parte della comunità. L ’ assenza delle Istituzioni, unita ad uno spirito di rassegnazione sempre più pericolosamente serpeggiante negli abitanti, favorisce processi di degrado e di inciviltà sempre più diffusi. La comunità potentina deve reagire, riappropriandosi della sensibilità e dell’ eleganza che hanno storicamente
contraddistinto il capoluogo e che solo la sciatteria politica di certa classe dirigente ha offuscato. Ci rivolgiamo, pertanto, a Sua Eccellenza il Prefetto, affinchè, surrogandosi alla inefficienza, disattenzione e assenza del Sindaco, abbia ad adottare, con l ’ immediatezza del caso, ogni
iniziativa utile a ripristinare la sicurezza e l ’ ordine pubblico nel centro storico e nell’intera città.
“L’ultimo accadimento della scorsa notte ” , ha spiegato Torlo “in cui si sono verificate risse in centro storico con un accoltellamento, rappresenta solo l ’ apice di un problema verso il quale ci si è girati troppo spesso e colpevolmente dall’altra parte. Il degrado a cui stiamo assistendo non ricade solo sui beni comuni materiali ma si è annidato nell’etica e nella morale di parte della comunità. L ’ assenza delle Istituzioni, unita ad uno spirito di rassegnazione sempre più pericolosamente serpeggiante negli abitanti, favorisce processi di degrado e di inciviltà sempre più diffusi. La comunità potentina deve reagire, riappropriandosi della sensibilità e dell’ eleganza che hanno storicamente
contraddistinto il capoluogo e che solo la sciatteria politica di certa classe dirigente ha offuscato. Ci rivolgiamo, pertanto, a Sua Eccellenza il Prefetto, affinchè, surrogandosi alla inefficienza, disattenzione e assenza del Sindaco, abbia ad adottare, con l ’ immediatezza del caso, ogni
iniziativa utile a ripristinare la sicurezza e l ’ ordine pubblico nel centro storico e nell’intera città.