Risultati del percorso di partecipazione sull’Agenda Digitale pugliese, l’Osservatorio fa il punto
Valorizzare le competenze umanistiche con specializzazione IT, creare maggiori sinergie per accompagnare le piccole e medie imprese verso la transizione digitale, focalizzare l’attenzione sul gender digital divide sono solo alcuni degli spunti emersi dal percorso di partecipazione sull’Agenda Digitale pugliese, che si è svolta nei mesi scorsi sulla piattaforma Puglia Partecipa.
A presentare i risultati oggi in Fiera del Levante – durante un incontro allargato anche alla partecipazione di rappresentanti della sede regionale del Dipartimento Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri presso la Regione – i membri dell’Osservatorio Agenda Digitale, costituito lo scorso novembre, e chiamato a curare il monitoraggio e l’aggiornamento dell’Agenda Digitale e a svolgere attività di osservazione, raccolta, monitoraggio e analisi di dati relativi al sistema IT pugliese, nonché raccogliere i bisogni delle imprese e delle Pubbliche amministrazioni pugliesi nei vari settori, dalla sanità alla finanza, dalle infrastrutture alla scuola all’industria manifatturiera e così via. La Consultazione al percorso di partecipazione si è svolta proponendo ai cittadini un questionario sulle competenze digitali, sulla Trasformazione digitale delle imprese e sulla Digitalizzazione dei servizi pubblici.
“Abbiamo ritenuto indispensabile coinvolgere gli attori locali – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci – per poter identificare un primo insieme di problemi, spunti, esigenze su scala territoriale, e giungere all’elaborazione di progetti efficaci. La riunione di oggi è stata anche l’occasione per condividere con i partecipanti i primi importanti risultati raggiunti grazie proprio al percorso di condivisione e ascolto dei vari stakeholder. Tra questi, l’avviso rivolto ai Comuni per la digitalizzazione degli archivi delle pratiche di edilizia privata, costruito in stretta collaborazione con ANCI Puglia, che ha visto in soli tre giorni dall’apertura già oltre 70 domande pervenute a dimostrazione che la costruzione dal basso delle iniziative consente di intercettare le reali esigenze del territorio. Allo stesso tempo, abbiamo dato conto dello stato dell’Avviso Trasformazioni per la dgitalizzazione delle imprese, che assegna un ruolo ai poli europei dell’innovazione digitale attribuendo una premialità ai progetti che abbiano usufruito dei servizi di supporto e affiancamento erogati dai suddetti poli a garanzia della qualità delle proposte progettuali, e del progetto PNRR Punti di Faciltazione Digitale, con oltre 73000 cittadini già supportati, grazie alla collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali, ANCI Puglia, ARESS ed ARPAL.
Con la seconda riunione dell’Osservatorio è stata avviata una raccolta di tutti i progetti e le buone pratiche realizzati e promossi dai vari Enti componenti dell’Osservatorio, con lo scopo di costruire nel tempo un catalogo condiviso, aperto, accessibile e trasparente dell’ecosistema digitale pugliese che valorizzi il ruolo sinergico del pubblico e del privato.
L’Osservatorio, presieduto dall’Assessore allo Sviluppo Economico, è composto dal Gruppo Interdipartimentale PugliaDigitale2030 (con rappresentanti del Dipartimento Sviluppo Economico, dell’Ufficio del RTD, dell’ARTI, di PugliaSviluppo e di InnovaPuglia) da rappresentanti del mondo della formazione e della ricerca (Università, Istituti Tecnici Superiori e Ufficio scolastico Regionale) del partenariato socioeconomico, dei Poli Europei dell’Innovazione Digitale, del Distretto produttivo dell’Informatica e di quello tecnologico DITECH, dei Centri di competenza, dell’Istituto Pugliese Consumatori e di un Ente non a scopo di lucro attivo in ambito ICT (ANORC). Alle riunioni dell’Osservatorio partecipano anche i componenti del Gruppo di Lavoro regionale sulle competenze digitali.