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Ritardo nell’intervento per il parto cesareo: Asl di Lecce condannata ad oltre 2 milioni di euro di risarcimento

Una famiglia del basso salento assistita dall’avv. Ivan Mangiullo ha ottenuto un risarcimento di oltre duemilioni di euro (compresi interessi e rivalutazione), oltre al pagamento delle spese legali, in danno dell’ASl di Lecce e del Dr. P.M., all’epoca dei fatti medico strutturato presso il nosocomio di Casarano. A dare notizia dell’ eclatante decisione del Tribunale di Lecce, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. I fatti risalgono al novembre 2005 quando la madre giungeva presso il nosocomio di casarano per minaccia di parto prematura, ma i ritardi  nell’esecuzione dell’intervento chirurgico determinavano sulla neonata una gravissima paralisi cerebrale, la tetraplegia spastica. Il Tribunale di Lecce in data di ieri 28 dicembre, con sentenza a firma del Giudice dr.ssa Stasi Caterina  accoglieva le argomentazioni della famiglia e dell’avv. Ivan Mangiullo e condannava i convenuti al risarcimento dei suddetti danni. Il ritardo nell’esecuzione dell’intervento chirurgico di taglio cesareo e la non tempestiva diagnosi di ipossia fetale da insufficienza placentare determinava gli ingenti danni sulla minore che oggi hanno ottenuto giustizia.

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