A volte ritornano. TDM e UGL contro l’Ospedale di Tinchi
Dopo anni di silenzio colpevole e connivente il Tribunale Diritti del Malato comincia a parlare di Tinchi. E ancora una volta lo fa contro gli interessi dei cittadini e di quanti a Tinchi lottano da anni per evitare la chiusura dei servizi e per far realizzare programmi sui quali la politica regionale si era impegnata solennemente. E’ un tentativo maldestro e provocatorio. Il TDM a Tinchi non esiste. La sua referente, la signora Antonietta Tarsia da Policoro, cerca di delegittimare il Comitato Difesa Ospedale lamentando di non essere convocata dai dirigenti dell’ASM sulle questioni che riguardano l’Ospedale di Tinchi. Come a dire “dovete parlare con noi, non con il Comitato, siamo noi che rappresentiamo i cittadini”. Anche se nelle vicende di Tinchi non si sono mai visti. La Tarsia è stata sempre contro l’Ospedale di Tinchi. Fu lei a far finire la collaborazione con il prof. Montemurro che eseguiva a Tinchi interventi di alta chirurgia in nome della “sicurezza delle sale operatorie”. Adesso si avvale della collaborazione della signora Panettieri, ma sono stati sempre assenti nelle lotte e nelle battaglie per il rilancio dell’Ospedale. Nell’incontro organizzato da Unitre, nella sala consiliare di Marconia, la presenza della Tarsia scatenò la reazione violenta del prof. Taburrano. La stessa cosa è successa il 12 maggio scorso nell’ultimo incontro a Tinchi con la Direzione Generale dove si presentò la Tarsia accompagnata dalla Panettieri. ((Quello di Lunedì 12 Maggio è stato il più brutto incontro tra Comitato e Direzione Generale, un incontro funestato dall’arrivo (senza invito) della referente del Tribunale dei Diritti del Malato che si è sempre distinta nel sostegno allo smantellamento dell’Ospedale di Tinchi, con l’intento di sollevare problemi interni sul personale, messi in piedi per creare disordine gestionale e stornare l’attenzione dai temi per i quali si batte il Comitato)). Nel comunicato inviato al “Quotidiano” sollevano questioni e problemi che servono solo a creare confusione. C’è addirittura la denuncia relativa alla disponibilità di UN SOLO lettino presso il Pronto Soccorso di Tinchi. Una polemica tardiva e inutile oltre che inconsistente. I servizi del PTS erano stati spostati temporaneamente negli spazi della radiologia per effettuare interventi di manutenzione straordinaria dei locali del PTS. Solo due settimane per eseguire lavori che includono anche il rifacimento della pavimentazione. Lavori già eseguiti e completati venerdì scorso. Dalla prossima settimana il Pronto Soccorso torna dov’era e i “posti” a disposizione saranno quelli di prima. Il TDM, sconosciuto a Tinchi e ai cittadini di Pisticci, continua a seminare confusione. Chiedono alla Regione di intervenire per risolvere i disservizi esistenti a Policoro, ma a spese di Tinchi dove “denunciano” la presenza di personale in esubero, la presenza addirittura di un eccessivo numero di caposale in assenza di reparti. Con questi comunicati e queste intromissioni confermano la loro strategia che consiste nel distrarre l’attenzione dai veri problemi e pretendono di essere sentiti come “legittimi” rappresentanti degli interessi dei cittadini. Fin’ora hanno dormito, anzi hanno collaborato con i direttori. In realtà La Tarsia di Cittadinanza Attiva e l’UGL sono scatenati contro Tinchi. Demagogici e campanilisti contro il nostro territorio. “Ce ne ricorderemo.” ha dichiarato il professor Tamburrano.
Comitato Difesa Ospedale di Tinchi