Ritrovato il corpo dello studente scomparso domenica in agro di Nardò
Si fa strada l’ipotesi del suicidio per la morte dello studente universitario di 26 anni scomparso domenica scorsa e rinvenuto cadavere oggi pomeriggio a Porto Selvaggio nella pineta di Torre Uluzzo, in agro di Nardò. E’ la convinzione espressa da medico legale e investigatori dopo aver effettuato i rilievi sul luogo del ritrovamento del corpo da parte di una pattuglia di Polizia e della Croce Rossa durante le ricerche.
Sul petto del giovane riverso supino per terra è stato rinvenuto un coltello da cucina conficcato all’altezza del cuore. La mano destra era insanguinata, lasciando presupporre che con la stessa si sia inferto il fendente. Sul corpo, da un primo esame esterno, non sono stati trovate altre ferite, né segni di colluttazione. Anche la scena attorno al luogo del ritrovamento non desterebbe sospetti. il magistrato inquirente Maria Vallefuoco ha comunque disposto l’autopsia. I carabinieri stanno verificando l’eventuale presenza di qualche biglietto o scritto lasciato dalla vittima.