Ritrovato il ragazzo 24enne scomparso da Cerignola
E’ stato ritrovato dagli agenti del commissariato di Cerignola ed è in buone condizioni Potito Daniele Pallotta, il 24enne scomparso il 14 maggio scorso dopo essersi allontanato da casa a bordo della sua auto. Il giovane è stato rintracciato mentre dormiva in un’abitazione abbandonata da anni appartenuta al nonno materno e situata in paese. Si sarebbe trattato di un allontanamento volontario, i cui particolari sono ancora da chiarire. Le ricerche si sono concentrate, fin dall’inizio, sul ritrovamento dell’autovettura, intuizione decisiva da parte degli inquirenti. Infatti, questa mattina, una segnalazione anonima ha indicato la presenza di un’autovettura simile a quella del giovane. Sul posto è stata inviata immediatamente una volante, che ha notato che la Ford Ka di Pallotta era in buone condizioni ed era regolarmente chiusa.
Gli agenti hanno contattato i genitori del ragazzo chiedendo loro se nelle vicinanze vi fosse qualche abitazione di loro proprietà o, comunque, a loro riconducibile. Ed i familiari di Potito si sono ricordati dell’esistenza di un appartamento abbandonato da anni e appartenuto al nonno materno del ragazzo, deceduto da diversi anni. Quando i poliziotti hanno fatto irruzione all’interno, il ragazzo era steso su un divano impolverato e stava dormendo. Una volta sveglio, ha dichiarato che si era allontanato perché voleva trascorrere un pò di tempo da solo, e di non aver potuto avvisare i suoi genitori perché il suo telefono cellulare era scarico.
La polizia ora dovrà indagare e, soprattutto, comprendere se il racconto di Pallotta corrisponda a verità o se c’è stato qualche altro motivo che lo hanno indotto ad allontanarsi. Per le ricerche di Potito Daniele Pallotta, era stato avviato il piano provinciale per le la ricerca delle persone scomparse, attivato dalla Prefettura di Foggia, al quale avevano preso parte, oltre alle forze dell’ordine, la protezione civile, l’Anpana e un elicottero della polizia di stato. La scomparsa e il ritrovamento del 24enne fa il paio con la vicenda di Dahiana, la 14enne di Lucera che avrebbe simulato un rapimento.