Rivolta dei richiedenti asilo del Cara di Borgo Mezzanone a Foggia

Altra rivolta all’interno del Cara di Borgo Mezzanone a Foggia. Stamane, intorno alle 12.30, solo l’intervento della Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza ha evitato guai peggiori. Una cinquantina di ospiti del centro, infatti, hanno protestato in maniera veemente, appiccando alcuni focolai e chiedendo i documenti per il riconoscimento dello status di rifugiato politico; altri, invece, avrebbero gradito la rimozione dei fornelli dagli alloggi, altri ancora avrebbero protestato contro la manutenzione della rete che così non permetterebbe una seconda via d’entrata e d’uscita. Sul posto anche un’ambulanza con il parabrezza sfondato.
Soltanto una settimana fa, nel giorno della protesta davanti la Prefettura delle braccia straniere dell’agricoltura, la Polizia aveva eseguito tre decreti di espulsione nelle vicinanze della struttura, così come denunciato da ‘Campagna in Lotta’. Oggi le forze dell’ordine sono tornate per sedare gli animi. E domani a Borgo Mezzanone arriva il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri.