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RMI e TIS, Cifarelli: “Proseguire con questi strumenti”

Il prossimo 31 agosto scade la misura regionale del Reddito Minimo di Inserimento, a seguire, nel mese di ottobre, scadranno i Tirocini di Inclusione Sociale. Mi auguro che la Giunta regionale quanto prima deliberi la prosecuzione di questi due importanti strumenti di sostegno al reddito che riguardano oltre 1.800 famiglie lucane. Diversamente il Presidente Bardi si renderà responsabile di portare alla disperazione migliaia di famiglie lucane che difficilmente potranno essere ricollocate nel mondo del lavoro. E’ quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli.

La decisione del Governo nazionale di ridurre la platea dei percettori di Reddito di cittadinanza e la contestuale conclusione in Basilicata della misura del Reddito minimo di inserimento e dei Tirocini di inclusione sociale rischiano di amplificare il disagio già esistente in Basilicata generando una bomba sociale.

Parliamo complessivamente di diverse migliaia di famiglie che nel corso del 2023 potrebbero vedere venir meno ogni tipo di sostegno al proprio reddito.

L’esperienza dei lavoratori e delle lavoratrici del Reddito minimo di inserimento e dei Tirocini di inclusione sociale che garantiscono attraverso il lavoro quotidiano servizi di pubblica utilità non può essere dispersa in progetti dei quali conosciamo il punto di partenza ma non l’approdo che deve inequivocabilmente essere la certezza di un reddito per tutti.

Continuerò, conclude Roberto Cifarelli, così come ho sempre fatto, in Consiglio regionale ed insieme ai sindacati, la mia battaglia affinché a queste persone venga resa la dignità di lavoratori.

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