ROOTS in 2024: la Basilicata al centro del turismo internazionale
La stagione turistica 2024 si chiude con un bilancio estremamente positivo per la Basilicata, che conferma il suo ruolo crescente nel panorama turistico internazionale. I numeri raccontano di una regione che, grazie a un lavoro mirato e continuativo, svolto in particolare dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, ha saputo valorizzare le sue unicità e intercettare nuove fasce di mercato, soprattutto all’estero. Rispetto al 2019, anno pre-Covid, si registra un +52% di arrivi e un +33% di presenze nel settore alberghiero, mentre per l’extralberghiero si è raggiunto un +64% di arrivi e un +41% di presenze. Il turismo internazionale è diventato per la Basilicata il vero motore della crescita del settore, compensando in maniera significativa il calo dei visitatori italiani.
L’autenticità della Basilicata, con i suoi riti, le tradizioni e i sapori antichi, rappresenta un’attrattiva unica, che la distingue da destinazioni già consolidate, consentendo alla regione di posizionarsi con successo sui mercati esteri, attirando visitatori interessati a un’esperienza autentica e fuori dai circuiti turistici più battuti. Un esempio concreto di questo successo è rappresentato dalla partecipazione della Basilicata a ROOTS In, il workshop dedicato al turismo delle Origini. Questo evento, ormai diventato un appuntamento fisso, consente di entrare in contatto con buyer internazionali e di aggiornarsi sui nuovi trend del settore. Un successo che si scontra con le difficoltà infrastrutturali
Nonostante i dati positivi, la Basilicata deve ancora affrontare sfide importanti, prima fra tutte quella dei collegamenti. La frana che quest’anno ha colpito Maratea, una delle località turistiche più rinomate della regione, è un esempio emblematico delle difficoltà infrastrutturali che possono ostacolare la crescita del settore. Maratea, spesso definita la “perla del Tirreno”, ha subito disagi che hanno limitato l’accessibilità per i turisti, evidenziando l’urgenza di interventi strutturali per garantire una mobilità sicura e continua. La Fiavet, presente con diverse Agenzie di Viaggio nella regione, ha chiesto un maggiore impegno al Governo per le aree interne del Materano e del Potentino che, pur essendo ricche di attrattive, soffrono ancora di una scarsità di collegamenti. È necessario Investire in infrastrutture, strade e trasporti per rendere queste zone più accessibili e per valorizzare appieno il potenziale turistico della regione.
La Fiavet ha anche chiesto un’attenzione particolare da parte del Ministero del Turismo per alcuni aspetti che rappresentano autentiche le sfide per il Turismo lucano. Un punto critico è rappresentato dalla carenza di personale qualificato, che richiede una strategia e investimenti concreti per la Formazione e per creare figure professionali capaci di soddisfare le esigenze di un turismo sempre più internazionale e di qualità. Un’altra criticità è rappresentata dalla crescente domanda di guide turistiche multilingue e di servizi come il noleggio con conducente (NCC) che non trova risposte adeguate, penalizzando, nei periodi di alta stagione, l’offerta turistica, rischiando di compromettere il lavoro svolto per attirare un numero sempre maggiore di visitatori.
Guardando al futuro, il Giubileo del 2025 rappresenta una straordinaria opportunità per la Basilicata. L’evento religioso attirerà milioni di visitatori a Roma e nelle aree circostanti, creando un potenziale indotto per tutta l’Italia meridionale. La Basilicata dovrà farsi trovare pronta, migliorando i collegamenti e ampliando la propria offerta turistica per intercettare una parte di questo flusso. La Fiavet chiede che sia istituita una cabina di regia, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati a quest’importante appuntamento.
“Gli operatori turistici sono pronti ad affrontare queste sfide per il pieno sviluppo del settore, ha dichiarato Miche Martulli, Vicepresidente della Fiavet Campania Basilicata. Siamo convinti che la Basilicata ha dimostrato di avere tutte le potenzialità per affermarsi come una protagonista del turismo internazionale. E abbiamo fiducia che, con il giusto mix di promozione, investimenti e pianificazione, la regione può aspirare a consolidare il proprio ruolo nel panorama turistico globale, diventando una meta irrinunciabile per i viaggiatori di tutto il mondo”.