Rsa, Fim vince alla Pcma di Tito e Pisticci
Netta affermazione della Fim Cisl alle elezioni delle Rsa negli stabilimenti della Pcma (gruppo Magneti Marelli) di Tito e Pisticci tenutesi ieri. Il sindacato metalmeccanico della Cisl ha ottenuto il 76 per cento dei consensi a Tito staccando nettamente la Uilm che si è fermata al 24 per cento. La Fim ha eletto due Rsa e un Rls mentre alla Uilm è andato un solo Rsa. La Fim è il primo sindacato anche nello stabilimento di Pisticci dove ha ottenuto il 59 per cento dei voti davanti a Ugl (29%) e Uilm (12%). La Fim ha eletto un Rsa e un Rls. Uilm e Ugl hanno eletto un Rsa a testa. Nei prossimi giorni toccherà ai lavoratori di Sata, Pcma, Sistemi Sospensioni e Sirio (tutte ubicate a Melfi) eleggere i propri rappresentanti aziendali. “Il risultato di queste prime elezioni premiano nettamente la coerenza riformista della Fim e rappresentano un sensibile segnale di cambiamento nel modo di approcciare le problematiche che interessano l’universo Fiat”, spiega un soddisfatto Antonio Zenga, leader della Fim Cisl lucana, che ringrazia i lavoratori e gli iscritti che hanno dato fiducia alla Fim, i candidati per l’impegno profuso e in particolare Donato Sabia e Francesco Carella che hanno dato un contributo decisivo alla vittoria. “Le dimensioni del successo rendono l’esito di queste elezioni inequivocabile sul piano politico: in Basilicata ci sono persone che hanno voglia di rimboccarsi le maniche e rispondere alle sfide della modernizzazione e della competitività. Il mio auspicio – conclude Zenga – è che Marchionne sappia fare tesoro delle persone che lavorano e creano valore per se e per l’azienda e la smetta di inseguire chi persegue interessi politici sotto mentite spoglie”.