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Ruoti, incontro-bilancio sull’attività del Consiglio comunale dei ragazzi

Partecipare, operare, confrontarsi e “sporcarsi le mani” per divenire “i cittadini del fare” che insieme si impegnano nell’esercizio della democrazia. Si può sintetizzare con queste parole l’incontro-bilancio sull’attività del Consiglio comunale dei ragazzi, presieduto dalla sindaca dei ragazzi Cristina Scavone, nel pomeriggio di martedì 4 giugno u.s. Un’esperienza ricca che li ha formati ma sicuramente resi più responsabili e partecipi alla vita comunitaria. Tante le cose osservate ma anche tante le proposte da realizzare: dagli incontri sull’educazione alimentare ad attività legate all’arte e al cinema, e ancora spazi maggiori per attività ludiche. Tanto per citarne alcune.
L’evento si è caratterizzato con un incontro-confronto dei rappresentanti della Consulta Studentesca Provinciale a voler “richiamare il capoluogo quale “città dei giovani”, come pure creare una rete per incrementare il rapporto con una città accogliente per chi il prossimo anno andrà alle superiori. E’ quanto è emerso nella fase preparatoria a cura della vicesindaca di Ruoti Maria Troiano. Presente l’intera comunità scolastica e numerosi tra genitori e cittadini. A fare gli onori di casa il sindaco Franco Gentilesca che oltre a ringraziare e lodare l’operato dei giovani ha rimarcato come l’esperienza del Consiglio comunale dei ragazzi, avviato nel 2022, sia stato un vero e proprio “esercizio di democrazia” non solo nella comprensione del funzionamento del Consiglio comunale e dei rispettivi ruoli dei componenti, ma anche quanto sia fondamentale
“crederci insieme” per cambiare e migliorare la propria comunità. Particolarmente contenti e soddisfatti i piccoli cittadini ruotesi anche per la presenza dei loro ospiti d’onore, Simone Carcuro e Giulio Pedota entrambi presidenti della Consulta e Commissione cultura della Consulta provinciale studentesca, che si sono congratulati con i loro “colleghi” più piccoli ma hanno condiviso anche una importante riflessione sull’operato della Consulta e su quanto “noi giovani siamo chiamati ad impegnarci e a non abbandonare la nostra regione ma, al contrario voler cambiare le
cose” senza regie dell’alto, essere “disobbedienti come ci insegna la scrittrice Oriana Fallaci”. ​
Entrambi hanno sottolineato più volte l’impegno a “scommettere sul proprio territorio” pur con le sue problematicità. “Quello che dobbiamo fare –hanno detto- è scambiarsi le idee, i progetti da mettere in campo e non dimenticare che quando ci occupiamo di noi giovani ci occupiamo del nostro futuro. Ma immaginare insieme un cammino comune”. A queste parole il richiamo anche della Giornata dell’arte (25 maggio u.s.) che ha riscosso un notevole successo in tutta la regione, e “all’impegno che dobbiamo avere per saper cogliere le sfumature di ricchezza e risorse”.
Complimenti dunque a tutti per questa meravigliosa testimonianza. Ancora una volta si conferma che quando le istituzioni interagiscono insieme –Scuola e Comune- viene fuori qualcosa di positivo per l’intera comunità che prepara le basi di benessere con i giovani di oggi, futuri cittadini del domani. Una impresa ben riuscita dunque quella del Comune di Ruoti che aggiunge, alle tante altre, un tassello significativo.

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