Ruvo di Puglia, ritrovate ossa umane in un pozzo

I resti umani, molto probabilmente di tre donne, sono stati trovati in un pozzo a Ruvodi Puglia. A dare l’allarme è stato il proprietario del fondo, impegnato in alcuni lavori di aspirazione dell’acqua. L’uomo, nel tentativo di capire cosa stava impedendo l’aspirazione, si è infilato nella cavità e ha notato le prime ossa; ha immediatamente allertato i Carabinieri ed i Vigili del fuoco, intervenuti con squadre specializzate. Sul posto è giunto anche un medico legale: i resti che potrebbero appartenere a tre donne, sono stati trasportati a Bari.
Il locale è fuori dal perimetro del «Monastero di S. Matteo sotto la regola di san Benedetto» riservato solo al ramo femminile, ubicato un tempo tra via Ostieri e Via Le Monache a Ruvo e che non esiste più perché abbattuto in parte nel 1941 e in parte nel 1962.Il sottano è stato da poco rilevato per intero da Vincenzo Rinaldi e da sua moglie, entrambi ruvesi. I coniugi vivono nell’area bergamasca ed erano scesi a Ruvo a inizio marzo per effettuare lavori di manutenzione