BasilicataTurismo

Sabato scatta la seconda edizione del Palio di Sasso

Eccoci arrivati nella settimana del Palio di Sasso di Castalda: sabato 11 agosto debutterà la seconda edizione del gioco più originale dell’estate lucana: un campo di gioco dell’oca permanente realizzato in ceramica artistica, squadre in costume dei primi del ‘900, sfide di giochi tradizionali. Il tutto disputato sotto il nome di “Palio del Faggio”, sabato con i rioni di Sasso, domenica 12 agosto con i bambini dei comuni di San Severino Lucano, San Chirico Raparo, San Costantino Albanese e Sasso di Castalda. E mentre nel piccolo centro del Melandro fervono i preparativi della manifestazione, nella sede del Comune si custodisce il Palio, il gonfalone che sfilerà in testa al corteo storico di sabato, prima del’inizio dei giochi e che sarà il premio conteso dalle squadre dei quattro rioni del paese: Castello, Fosso, Piazza e San Rocco.

Quest’anno il drappo è stato realizzato dal pittore potentino prof. Felice Lovisco ed è stato donato da Sua Eccellenza Agostino Superbo, Vescovo della Diocesi di Potenza – Muro Lucano e Marsico Nuovo. Raffigura al centro il Faggio di San Michele, l’albero pluri-secolare che si trova lungo il sentiero Frassati nelle faggete di Sasso di Castalda e che, secondo la leggenda, fiorisce prima degli altri faggi, annunciando agli abitanti l’arrivo della primavera. Nell’elaborazione pittorica di Lovisco, intorno alla figura arborea, si stagliano i simboli della lotta ingaggiata dall’arcangelo Michele contro le forze del male. La squadra che se lo aggiudicherà dovrà arrivare per prima alla casella 63, come prescritto nel Regolamento del Gioco di Sassolino, passando attraverso le “caselle della Fortuna” e le “caselle degli Accidenti”, affidandosi ai tiri fortunati dei dadi e all’abilità da sfoggiare durante le sfide dei giochi tradizionali.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *