Il Salone degli Oli extravergini fa tappa a Lecce
Il Salone degli Oli extravergine di Puglia – dedicato interamente all’olio d’oliva – approda a Lecce per quattro giorni di incontri e, soprattutto, di degustazioni. La location è quella del castello Carlo V, con apertura a partire da martedì, e per tutti i giorni, dalle 10 alle 20. Organizzata dall’agenzia ‘White’ in collaborazione con il Comune di Lecce e con l’assessorato alle Politiche Ambientali, “Oliè” richiamerà a Lecce visitatori e operatori dell’intera filiera dell’extravergine d’oliva da tutta Italia e dall’estero. Tra stand, gazebo e banchetti.
Il castello Carlo V sarà il palcoscenico ‘calpestato’ da operatori italiani ed internazionali del settore: ristoratori, grossisti, gestori di pubblici esercizi, agenti e buyer, pubblico di appassionati e gourmet. Sono previsti momenti di confronto e di dibattito tra i principali attori del settore e le iniziative collaterali, volte a incuriosire il consumatore per farlo avvicinare e renderlo più consapevole sulle qualità del prodotto olio d’oliva. Oltre 60 i produttori di olio extravergine di oliva che aderiscono alla rete delle ‘Città dell’olio’, potendo vantare una produzione di olio extravergine d’oliva di qualità e di olio d’oliva extravergine Dop, diventata ormai un vero e proprio motore economico per i territori a forte vocazione olivicola. All’interno sarà possibile accompagnare il visitatore sia nella scelta delle migliori produzioni olivicole che nella vendita grazie alla cosiddetta “oleoteca”.
“Oliè – si legge nella nota di presentazione – è vetrina degli oli di qualità ma anche punto di incontro per gli operatori del settore, dove comprendere le dinamiche in atto e lanciare importanti messaggi per tutto il comparto. E la città, il territorio, il tessuto sociale ed economico stanno rispondendo positivamente per consolidare sempre più il successo della manifestazione e per accogliere gli espositori e i visitatori attesi in città per la manifestazione. Un’opportunità unica per promuovere anche le bellezze paesaggistiche ed artistiche locali”.