Salone del mobile, Assessore Capone: “Centrato il nostro obiettivo”
Vendite, contratti e accordi per le imprese pugliesi che hanno partecipato con la Regione Puglia al Salone internazionale del Mobile di Milano. L’azienda Sikalindi di Lecce e l’impresa Wood Pallet Design di Castellana Grotte (Ba) ne hanno già sottoscritti alcuni.
Ne dà notizia l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, che spiega: “Abbiamo centrato il nostro obiettivo. Attraverso la partecipazione al Salone del Mobile e la mostra Puglia Crossing Identities volevamo favorire l’incontro virtuoso fra aziende e designer, ma anche promuovere gli uni e gli altri, mostrando a tutti gli operatori che sono transitati al Salone, e ai numerosissimi visitatori della nostra mostra, l’eccellenza delle imprese pugliesi e dei nostri designer capaci di realizzare pezzi davvero unici per bellezza e funzionalità. Non solo hanno ricevuto 543 contatti, ma si evidenziano a pochissimi giorni dalla chiusura del Salone, anche l’avvio di collaborazioni e contratti. Una gratificazione importante per chi ha lavorato alacremente a questo progetto e un buon auspicio per tutte le imprese e i designer coinvolti. Siamo certi che a questi primi contratti ne seguiranno presto altri. La creatività pugliese ha colpito nel segno”.
L’azienda leccese Sikalindi, nota nel settore dell’arredamento per la tecnica di lavorazione della fibra di fico d’India di cui detiene il brevetto, grazie alla partecipazione al Salone del Mobile resa possibile dalla Regione Puglia, ha avviato un importante accordo di collaborazione in esclusiva con una delle più prestigiose aziende lombarde del settore del mobile, Riva 1920 di Cantù, in provincia di Como, nota in tutto il mondo per la lavorazione di legni mai utilizzati prima (come le briccole di Venezia e il legno kauri millenario della Nuova Zelanda). Sikalindi realizzerà per Riva 1920 la finitura di una cassettiera e, se va bene sul mercato, un’intera linea di mobili.
La stessa impresa ha realizzato per la mostra Puglia Crossing Identities il primo tavolo di design pensato per chi ha la passione della pasta fatta in casa (si trasforma in tavoliere con tanto di mattarello). Si chiama “Doppio Zero” ed è stato ideato e progettato dal designer salentino Gianfranco Conte.
Per la Wood Pallet Design di Castellana Grotte il complemento d’arredo “Messapo”, che è parete attrezzata o separé ma scomponendosi diventa anche seduta e tavolino, ideato dal designer Luca Paolo Vasa di Matino (Le) è stato venduto già durante il Salone ad un acquirente ucraino, imprenditore edile con attività a Lugano, in Svizzera, che costruisce e vende immobili di alto profilo già arredati con alcuni mobili di design, un cliente – spiegano dall’azienda – da cui sono attesi altri ordini. È di oggi la conferma dell’acquisto da parte di un altro cliente che ha una struttura ricettiva a Roma e la richiesta da parte di un architetto indiano dell’intero listino prezzi dei prodotti dell’impresa di Castellana.