Salute mentale, la Regione Puglia approva i fondi per le strutture accreditate
La Giunta regionale ha ampliato l’accesso dei pazienti psichiatrici nelle strutture accreditate per la salute mentale. L’esecutivo ha infatti rideterminato i fondi unici regionali di remunerazione per l’acquisto di prestazioni da strutture accreditate dedicate per la Salute Mentale per l’età adulta e l’età evolutiva per l’anno 2024.
“Vogliamo garantire – dichiara il presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano – ai pugliesi le migliori prestazioni previste dai Livelli Essenziali di Assistenza. Con molti sforzi e grazie all’impegno dei tecnici dell’Assessorato e dei rappresentanti delle strutture siamo arrivati al risultato. Ma in futuro potrebbe essere sempre più difficile garantire i più alti standard se non si aumentasse il Fondo sanitario nazionale o se si proseguisse nel percorso dell’autonomia differenziata, che non finanzia a sufficienza i LEA che esisterebbero solo sulla carta in molti settori”.
“Dopo lo sblocco degli accessi nelle comunità per le dipendenze patologiche – spiega il vicepresidente e assessore al Bilancio Raffaele Piemontese – il governo Emiliano prosegue nell’affiancamento alle famiglie e ai pazienti psichiatrici, fissando le quote di remunerazione per le strutture private accreditare come le Comunità Riabilitative Assistenziali Psichiatriche (CRAP), le Comunità Alloggio, i Gruppi Appartamento e i Centri Diurni. La Regione sa che è alta la domanda di presa in carico dei pazienti con problemi di Salute Mentale e, di conseguenza, anche la domanda di erogazione di prestazioni dedicate. Quindi intendiamo garantire ai nostri assistiti le migliori prestazioni previste dai LEA”.
Le strutture accreditate forniscono trattamenti terapeutici ad alta e media intensità riabilitativa, con livelli di intensità assistenziale differenziati, rivolti a pazienti con gravi compromissioni, anche nella fase della post-acuzie, o con compromissioni di gravità moderata ma persistenti ed invalidanti del funzionamento personale e sociale, trattamenti socio-riabilitativi, rivolti a pazienti non assistibili nel proprio contesto familiare e con quadri variabili di autosufficienza e di compromissione del funzionamento personale e sociale, che richiedono interventi a bassa intensità riabilitativa. trattamenti terapeutico-riabilitativi semiresidenziali tesi ad impedire e/o arrestare processi di isolamento relazionale e di emarginazione, erogati dai Centri Diurni, trattamenti riabilitativi domiciliari.
Il totale regionale del fondo unico di remunerazione per gli adulti per il 2024 è di 120.671.539 euro, da suddividersi nelle 6 Asl. In più, 6.892.349 euro è il fondo integrativo per il trattamento degli adulti in strutture come le CRAP dedicate a persone cui è applicata una misura di scurezza penale non detentiva. 12.388.154 euro sono a disposizione delle Asl per la salute mentale dell’età evolutiva.
I fondi saranno gestiti dai Dipartimenti di Salute Mentale delle Asl e dai servizi di Neuropsichiatria Infantile.
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