Salviamo le Agenzie di Viaggio e i Tour Operator per salvare il turismo

Il vero motore del grande e complesso settore del Turismo è l’Agenzia di Viaggi, che se agisce come organizzatore diventa Tour Operator.

Solo questi sono i  soggetti legalmente autorizzati dalle normative europee e italiane a mettere insieme i servizi (prenotazioni hotel, trasporti, trasferimenti, servizi ristorativi, guide, accompagnatori, stabilimenti balneari ecc.) e a venderli al cliente finale, sotto forma di pacchetti turistici.

Ecco perché se le Agenzie di Viaggio e i Tour operator non possono operare, si ferma tutta la filiera, con conseguenze economiche per tutte le altre aziende fornitrici dei servizi.

In questi drammatici mesi della pandemia Covid-19, con dignità abbiamo resistito, cercando di sensibilizzare le istituzioni, gli Enti, la politica a capire la gravità della crisi, proponendo, con coerenza e senso di responsabilità, soluzioni rispettose della salute, dei lavoratori, della legalità.

Abbiamo ottenuto alcuni risultati, che non vogliamo sottovalutare: il bando per il Turismo della Regione Basilicata, un intenso lavoro dell’Apt con sessioni di lavori finalizzate a recepire proposte progettuali.

Ma è necessario fare di più. Servono forti azioni di sostegno alle Agenzie e ai Tour Operator della Basilicata, ferme da marzo. E’ grazie a loro se si potranno creare e vendere pacchetti turistici, con una seria programmazione e assicurare, con un vantaggio diffuso e generale, di nuovo flussi turistici nella nostra regione, appena possibile.

Ma bisogna fare anche delle scelte una volta per tutte! Il Turismo lo devono programmare i soggetti autorizzati e competenti. Basta con gli abusivi fuorilegge. Basta con associazioni che poco hanno a che fare col Turismo.

Chiediamo con urgenza un Tavolo Tecnico per il sostegno alle Agenzie di Viaggi e Tour Operator e per una programmazione concreta del Turismo della Basilicata.