Salvo Nastasi nominato coordinatore per Matera2019
Le risposte del Governo alle denunce avanzate dalle OO.SS. e datoriali hanno ormai certificato definitivamente l’esistenza del ritardo nella realizzazione del DOSSIER e l’inadeguato coordinamento tra i livelli istituzionali comunali, regionali e nazionali che, a quasi tre anni dalla designazione, stanno condizionando negativamente l’occasione unica e irripetibile di Matera – Capitale della Cultura nel 2019. La nomina da parte del Presidente del Consiglio del “COORDINATORE” – il dott. Salvo Nastasi– si configura dunque come un aspetto fondamentale perché si possa cambiare passo e si possano mettere in atto azioni concrete unitamente ad una accelerazione amministrativa capace di velocizzare processi, crono programmi e trasferimenti di finanziamenti finalizzati al recupero della programmazione delle attività legati al dossier, alla realizzazione delle infrastrutture e dei servizi all’altezza di una Capitale europea della Cultura.
Si tratta di attivare processi concreti che possano recuperare una GOVERNANCE all’altezza della situazione e che sopperiscano all’inadeguatezza politico – amministrativa nella quale persevera ormai da tempo l’Amministrazione comunale di Matera, aggravata dalla imperturbabile adozione di metodi e comportamenti del tutto autoreferenziali che escludono aprioristicamente la possibilità di condividere strategie e scelte con le parti sociali per:
posizionare la cultura al centro di un’agenda trasversale di interventi pubblici utilizzando la rete di partnership tra settore pubblico, privato e no-profit;
risolvere definitivamente e compiutamente le difficoltà della mobilità collegando Matera con le direttrici nazionali e internazionali di comunicazione all’interno della programmazione infrastrutturale del Governo;
realizzare le opere ed i servizi annunciati per determinare realmente uno sviluppo territoriale attraverso il rilancio imprenditoriale, artigianale, del terziario e del commercio della provincia di Matera e della Basilicata;
attivare interventi a sostegno del welfare per i cittadini che si trovano in condizione di difficoltà e che potrebbero subire ulteriori effetti negativi a causa dell’aumento del costo della vita determinato dall’incremento delle attività commerciali e turistiche legate all’evento di Matera 2019.
In aggiunta, ed escludendo ulteriori alibi, istituendo i Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS), l’Amministrazione comunale potrà contare su un ulteriore importante STRUMENTO amministrativo e politico utile per accelerare l’utilizzo dei fondi strutturali europei, per realizzare nuovi progetti strategici di rilievo nazionale, interregionale e regionale, tra loro funzionalmente in relazione a obiettivi e risultati e finanziati con risorse nazionali, dell’unione europea e del fondo per lo sviluppo e la coesione disposto dalla Legge n. 123 del 03/08/2017 recante le Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno. In fase di esame parlamentare, infatti, è stato introdotto un emendamento finalizzato alla valorizzazione dei Contratti Istituzionali di Sviluppo per la realizzazione di interventi urgenti previsti per l’attuazione del programma Matera – Capitale europea della Cultura 2019.