Sanità, la posizione della Basilicata durante la Conferenza delle Regioni
La trattativa che è in corso in queste ore nella Conferenza delle Regioni, per la discussione della proposta di riparto del fondo sanitario nazionale per l’anno 2011, vede la Basilicata impegnata in una dura battaglia, in difesa dei principi di solidarietà e di equità, per garantire ai cittadini e alle comunità lucane la massima sostenibilità dei servizi per la salute. La Basilicata, rappresentata dall’assessore alla Salute, Attilio Martorano, in costante contatto con il presidente Vito De Filippo, colpito da un grave lutto familiare, e con il supporto del dirigente generale Pietro Quinto, sta lavorando per superare la proposta del governo che decurterebbe dal bilancio della sanità lucana ben 13 milioni di euro rispetto al 2010.
Nelle riunioni tecniche e politiche che si stanno susseguendo la posizione della Regione è netta: occorre equità nella distribuzione delle risorse del Fondo sanitario, facendo prevalere criteri che tengano conto delle specificità geografiche, demografiche e della relativa densità demografica, in luogo della precedente suddivisione che aveva quale parametro la sola quota pro capite. Peculiarità questa che, però, non hanno impedito finora alla Basilicata di utilizzare al meglio le poche risorse finanziare disponibili, unica Regione del Sud a non essere commissariata né costretta a dover formulare Piani di rientro. In nottata si spera possa essere chiusa la trattativa. In caso di mancato accordo tra le regioni il riparto avverrà sulla base della proposta del Ministero dell’Economia.