Sanità lucana insufficiente, interrogazione dell’eurodeputata Gemma alla Commissione UE
L’eurodeputata della circoscrizione Sud e Basilicata Chiara Gemma ha presentato un’interrogazione prioritaria alla Commissione Ue per porre l’attenzione sui problemi del servizio sanitario pubblico lucano e sulla possibilità che la Regione Basilicata utilizzi la quota regionale dell’obiettivo 6 del Pnrr per affrontare le carenze e le inefficienze.
“Il diritto a essere curati dei cittadini lucani – scrive nell’interrogazione Gemma – sta raggiungendo livelli al di sotto dei minimi consentiti dal servizio sanitario pubblico.
I problemi sono stati denunciati ripetutamente da cittadini comuni, sindacati, operatori sanitari e medici in merito a carenza di personale, liste d’attesa lunghissime, servizi d’eccellenza ridimensionati e rischio di chiusura di strutture convenzionate con mancata erogazione di circa 400 mila prestazioni fino al 31 dicembre prossimo.
Alla luce di quanto esposto – chiede l’eurodeputata nell’interrogazione – può la Commissione Ue far sapere quali iniziative concrete ha intenzione di portare avanti per verificare in che modo la Regione Basilicata intende intervenire per utilizzare la quota regionale dei fondi del Pnrr, che potrebbero garantire un aumento di risorse per il Fondo sanitario nazionale di circa l’8 % in più rispetto agli anni precedenti?”.
“La sesta missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – conclude Gemma – riguarda la Salute, un settore critico con una dotazione specifica di 25,4 miliardi di euro.
Le riforme e gli investimenti proposti con il Piano in quest’area hanno due obiettivi principali: potenziare la capacità di prevenzione e cura del sistema sanitario e garantire un accesso equo e capillare alle cure promuovendo l’utilizzo di tecnologie innovative nella medicina”.