Sanità senza merito, la FIALS denuncia l’inerzia dell’ASP di Potenza
“Non è accettabile che la sanità lucana resti impantanata in un sistema di valutazione obsoleto e non aderente ai principi della performance. I lavoratori e i cittadini meritano trasparenza e merito”. Con queste parole, Giuseppe Costanzo, Segretario Provinciale Generale della FIALS, Federazione aderente alla CONFSAL, denuncia l’ennesima inadempienza dell’ASP di Potenza, che continua a ignorare l’attivazione del Sistema di Valutazione della Performance, obbligatorio per legge ma mai realmente attuato. Già a giugno 2024, la FIALS aveva segnalato la criticità, senza ottenere alcun riscontro dalla Direzione Generale dell’ASP. “Siamo stanchi di un immobilismo gestionale che si traduce in una mancata crescita per i lavoratori e in un peggioramento del servizio per i cittadini”, incalza Costanzo, che ora chiama in causa la Regione Basilicata per un intervento immediato.
Perché il ciclo della performance è fondamentale
La valutazione della performance non è un mero atto amministrativo, ma un pilastro su cui si fonda un servizio sanitario efficiente. Tuttavia, denuncia la FIALS, le valutazioni attualmente adottate si basano su criteri vecchi e inadeguati, senza alcun legame con gli obiettivi reali del personale.
“È inaccettabile che progressioni economiche e incarichi di funzione vengano assegnati su basi obsolete, senza alcuna connessione con il reale rendimento dei dipendenti”, sottolinea Costanzo. Ecco le tre gravi conseguenze di questa gestione:
Progressioni economiche : i lavoratori vengono valutati con criteri superati, senza che il loro merito e le loro competenze reali vengano riconosciute. Incarichi di funzione: senza un sistema di verifica adeguato, la valutazione non è aderente alle norme, generando disparità e inefficienze gestionali.
Un servizio sanitario meno efficace per i cittadini: senza misurazione della performance, non si correggono le inefficienze e si spreca valore pubblico.
“Il nostro sistema sanitario non può permettersi di essere governato con strumenti superati”, afferma il Segretario Provinciale Generale della FIALS. “Serve un cambio di passo immediato”.
Per Costanzo, la Regione Basilicata non può più ignorare questa emergenza. L’Assessore alla Salute deve intervenire affinché l’ASP di Potenza attivi immediatamente il ciclo della performance e garantisca valutazioni trasparenti e aggiornate. “L’immobilismo non è più tollerabile”, ribadisce il Segretario. “Se la sanità lucana vuole essere moderna ed efficace, deve adottare strumenti che premino il merito e migliorino la qualità dei servizi.”
La FIALS chiede che l’ASP di Potenza ponga immediatamente fine a questa grave inadempienza e si attivi con urgenza per:
Convocare la delegazione trattante per aggiornare i criteri di valutazione della performance;Attuare immediatamente il ciclo della performance, come stabilito dal CCNL Sanità 2019-2021 e dal D.Lgs. 150/2009;
Garantire il monitoraggio della Regione Basilicata affinché la riforma venga rispettata e applicata correttamente. Se entro 15 giorni non verranno presi provvedimenti concreti, la FIALS si rivolgerà agli organi di controllo competenti, tra cui l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e l’Ispettorato per la Funzione Pubblica, per sollecitare ispezioni e azioni sanzionatorie.
Un appello alla responsabilità: il tempo dell’attesa è finito “Basta scuse. I lavoratori hanno diritto a un sistema di valutazione equo e aggiornato. La sanità pubblica deve essere trasparente e orientata al merito”, conclude Giuseppe Costanzo. “Il Sistema di Valutazione della Performance non è un optional, ma un pilastro essenziale per garantire equità, efficienza e qualità.”
Ora spetta alla Regione e agli organi di controllo assumersi le proprie responsabilità. I lavoratori della sanità e i cittadini di Potenza meritano un sistema che funzioni e che premi chi opera con dedizione e competenza.