CulturaPuglia

Santeramo, presentazione del libro su Felice Garibaldi

Venerdì 17 dicembre, presso la Scuola Media San Giovanni Bosco di Santeramo in Colle ci sarà la presentazione del volume di Riccardo Riccardi “L’impresa di Felice Garibaldi e il Risorgimento in Puglia”(Congedo Editore) e del “Boscalendario 2011”, a cura della scuola Media San Giovanni Bosco. Una manifestazione ideata e pensata per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Interverrà il sindaco di Santeramo, Vito Lillo.

Il libro di Ricciardi narra la storia dell’imprenditore Nizzardo, fratello del Generale, che si stabilì nel periodo risorgimentale in Terra di Bari per svolgere una vantaggiosa attività commerciale nel comparto oleario, mentre nel Boscalendario 2011 sono riportati gli avvenimenti risorgimentali della storia locale di Santeramo, in particolare le vicende della borghesia liberale santermana con la nascita della “vendita” carbonara ; fatti che si intrecciano con quelli nazionali.

Per discutere ed approfondire gli eventi santermani e della Puglia nel periodo risorgimentale, in principal modo nel 1860,  interverranno, oltre alla studioso Riccardo Riccardi, la dirigente della scuola media San Giovanni Bosco Rosanna Scarcia; Raffaele Bongallino, cultore della storia locale; Vincenzo Giampetruzzi, studioso e sostenitore della stampa del calendario; l’assessore alla cultura Gabriele Cecca e il sindaco di Santeramo Vito Lillo.  

Inoltre, nel corso della serata, l’assessore alla Cultura assegnerà le borse di studio del “Premio Cecca” ai ragazzi che si sono distinti per impegno e profitto nel corso dell’ultimo triennio.

La storia delinea l’inquietudine interiore e quell’intraprendenza affaristica di un’intera famiglia, i Garibaldi di Nizza, che formò l’uomo capace di unificare l’Italia e, nel contempo, analizza le moderne dinamiche di una fervida borghesia meridionale di metà Ottocento che costruì, all’ombra degli ulivi, dei veri e propri imperi finanziari e le fondamenta di quella che sarebbe diventata l’economia più rilevante del Mezzogiorno.

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