MicroPostPoliticaPuglia

Santeramo, pugno duro contro lo sfruttamento

Una massiccia azione contro il fenomeno del racket dell’elemosina.
È questo che, con un’interpellanza urgente, il consigliere comunale, l’avv. Giovanni Riviello, e la locale sezione del movimento “Noi con Salvini” hanno richiesto l’adozione di una delibera di Consiglio comunale contenente specifico “atto di indirizzo” con espressa richiesta al Sindaco di emettere apposita Ordinanza per vietare l’accattonaggio e mendicità nel centro urbano.
Da alcuni mesi, a Santeramo, i soggetti che praticano, in diverse forme, attività di accattonaggio e mendicità sono notevolmente aumentati, soprattutto nelle vie dell’abitato e dinanzi agli esercizi commerciali, in particolare ai supermercati.
«Spesso – commenta la segreteria di Noi con Salvini Santeramo – le persone che praticano l’accattonaggio assumono atteggiamenti molesti, talvolta minacciosi, ostinati ed insistenti, turbando il libero utilizzo, la libera fruizione e l’accesso agli spazi ed alle aree pubbliche soprattutto alle categorie più deboli per questo è doveroso prevenire e contrastare l’insorgenza di fenomeni criminosi dediti allo sfruttamento di extracomunitari, immigrati clandestini, minori e disabili, costretti all’accattonaggio per procurare lucro all’organizzazione criminale, sia, ancora, per evitare le conseguenti situazioni di degrado sociale ed urbano».
«Nei giorni scorsi – afferma Giovanni Riviello, consigliere comunale di Noi con Salvini (nonché vicepresidente regionale del movimento) – abbiamo ritenuto giusto interessare della questione, nella sua veste di ufficiale del Governo, il sindaco di Santeramo invitandolo, con il sostegno dei Consiglieri Comunali e della Giunta in carica, a vietare – con l’emanazione di un’apposita ordinanza – le diverse forme di accattonaggio molesto ed invasivo e/o con impiego di minori, anziani, disabili, immigrati, extracomunitari, oppure simulando disabilità, in ogni spazio pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale».
«Laddove l’ordinanza venisse emanata sarebbe previsto, per la mancata osservanza delle prescrizioni, l’assoggettamento del responsabile alle sanzioni previste dalle leggi, dai regolamenti in materia e dal Regolamento Comunale di Polizia Urbana, con obbligo di cessare immediatamente il fatto illecito o l’attività abusiva; con previsione della sanzione accessoria del sequestro cautelare del denaro, provento della violazione, nonché delle attrezzature impiegate nell’attività di accattonaggio e l’eventuale confisca amministrativa. Il denaro oggetto di sequestro – continua Riviello – dovrà essere devoluto alle Associazioni di Volontariato presenti sul territorio del Comune di Santeramo».
«Confermandoci movimento politico trainante per l’intera regione – continua ancora il consigliere Riviello – tante altre sezioni del nostro movimento ci hanno richiesto copia del testo della mozione per proporla nei rispettivi territori a dimostrazione di quanto reale e sentito sia il problema».
«Io e il mio gruppo locale – conclude Riviello – auspichiamo una celere iscrizione dell’argomento tra i punti di discussione di un prossimo consiglio comunale. Santeramo e i santermani hanno bisogno di sicurezza.
Avv. Fabio Bagnulo – Segreterio Noi con Salvini Santeramo –èPolitic@
Avv. Giovanni B. Riviello – Consigliere comunale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *