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Sappe organizza sciopero della fame degli agenti di polizia penitenziaria

“Non si arresta l’odissea di aggressioni nel carcere di Foggia che negli ultimi tempi hanno visto più di quattro poliziotti spediti all’ospedale con prognosi di diversi giorni, da detenuti con problemi psichiatrici”. Lo rende noto il Sappe, sindacato degli agenti di polizia penitenziaria, che per il giorno di Ferragosto ha organizzato uno sciopero della fame degli agenti di polizia penitenziaria in segno di protesta contro le continue aggressioni nelle carceri pugliesi. L’ultimo caso è avvenuto nelle scorse ore quando un detenuto di giovane età, affetto da problemi psichiatrici, dopo aver scavalcato il muro del reparto reclusione ed essere stato fermato da un agente, ha aggredito il poliziotto, provocandogli una frattura a una costola e 30 giorni di prognosi.

“Nei giorni scorsi lo stesso detenuto aveva distrutto più di una stanza per poi prendere a morsi un altro poliziotto. – ha spiegato in una nota il sindacato – Da mesi il SAPPE denuncia la grave situazione del carcere del capoluogo in cui sono presenti diverse decine di detenuti affetti da gravi problemi che sono praticamente lasciati sulle spalle dei poliziotti penitenziari, considerata la gravissima, carenza, se non assenza di assistenza specialistica”.

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