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Sata Melfi, l’UGL preoccupata per un’altra cigo

“L’UGL esprime forte preoccupazione e rammarico per l’ennesima nuova cigo confermata oggi dal Lingotto per lo stabilimento Fiat di Melfi: trattasi del giorno 17 dicembre 2012 e dal 21 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013. Ciò è sempre causa per adeguare i flussi produttivi dell’automotive alla riduzione dei volumi conseguentemente all’andamento del mercato”. E’ quanto fa sapere il segretario provinciale dell’UGL metalmeccanici di Potenza, Donato Russo per il quale, “certamente non siamo sul piede di guerra ma siamo vigili ammiratori di ciò che il futuro lavorativo potrebbe preservarci. Accompagnata da una urgente politica sindacale industriale, a Fiat chiediamo di intervenire subito con gli investimenti già annunciati dall’A.D. Marchionne. Serve ciò a tutela del nostro territorio e che si proietti a difesa del lavoro e dell’occupazione in Basilicata ridando speranza, con punti d’incontro e dialogo, per il futuro lavorativo che deve essere sistema cardine e di riferimento per le future relazioni tra sindacato e lo stabilimento SATA di Melfi ed il suo indotto ad esso collegato. L’UGL – conclude il leader Russo – responsabilmente, dà la massima disponibilità per mettere in campo tutte le strategie opportune al fine di procedere spietatamente con gli investimenti ed a trovare una soluzione che premi tutti, forti nella consapevolezza che è nostro interesse lavorare, lavorare bene e per tutta la produzione di Melfi. Dobbiamo tutti impegnarci, nel segno e nell’invito dell’unitarietà sindacale , perché la misura in SATA sia strutturata e rafforzata in termini occupazionali e lavorativi nella consapevolezza che la “partecipazione” ed “il dialogo” sono strumenti condivisi da tutte le parti si possa arricchire un corretto svolgimento nelle relazioni sindacali e nella soluzione delle problematiche esistenti che il sistema industriale oggi ci obbliga ad analizzare con cautela in un momento di forte crisi produttiva”.

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