Satriano2050. Il momento della proposizione
Finito il periodo estivo, passati i 100 giorni di adattamento, ora è arrivato il momento di vedere la nuova amministrazione veramente all’opera. Un parte del paese ci ha affidato il compito di minoranza, che significa vigilanza e controllo, ma anche proposizione. I prossimi mesi saranno proprio questi, il nostro paese vive un momento difficile, di crisi economica e scollamento del tessuto sociale, il gettito statale è sempre minore e come ha ripetuto anche il sindaco Pascale nell’ultimo consiglio comunale le casse comunali sono vuote. Ci sono delle responsabilità che sono dovute anche alla politica, alle 5 liste e soprattutto a chi ha diviso scientificamente questo paese per aspettative sovra-comunali, mettendo ancora davanti così come in passato gli egoismi personali, a differenza di altri che nelle amministrative del 2009 invece con senso di responsabilità hanno messo quelli di una comunità. Noi saremo pronti a confrontarci con il sindaco Pascale, in modo responsabile sempre nella distinzione dei ruoli tra maggioranza e opposizione, su varie tematiche a partire dai rifiuti, pensando ad un un sistema efficace ed economico di raccolta porta porta e smaltimento finalizzato al riciclo con premialità per i cittadini più meritevoli. E’ necessario ridefinire un pacchetto coordinato di interventi per famiglie e lavoratori che si trovano in situazione di difficoltà, il completamento e il rilancio e la mission della zona P.I.P., della Casa della solidarietà, della piazza e delle zone limitrofe. E’ fondamentale recuperare le strutture pubbliche esistenti che vivono situazioni di degrado come il campetto di calcetto in Via Belvedere, il Parco Spera, Villa San Giovanni e il Bosco Ralle che possono rappresentare un volano per il turismo e per l’occupazione giovanile. Bisogna puntare su un nuovo piano per il commercio, sull’invaso di Vigna la Noce, riorganizzare la viabilità urbana e fare investimenti che potrebbe trainare l’economia nel campo dell’energia alternativa e del turismo sostenibile. L’associazione dei comuni, a cui noi preferiamo l’unione dei comuni, in cui Satriano può e deve fungere da cerniera e paese capofila con gli altri comuni limitrofi. Segnali propositivi sono già stati dati dal gruppo 2050, come quello relativo alla clausola sociale sulla manodopera locale pari al 50% per le imprese che lavorano con il comune, che ancora non è stata recepita dall’amministrazione o la nostra astensione in consiglio comunale sui fondi della 219, che significa completare opere incompiute e mettere in moto un po’ l’ economia per chi lavora in un campo importante come quello dell’edilizia. Siamo pronti a confrontarci, senza dimenticare che su alcune tematiche, come il conflitto d’interessi che riguarda alcuni consiglieri, non faremo passi indietro, così come vigileremo su ogni singolo atto della giunta e non faremo sconti. Ma è giusto in questo momento sempre nel rispetto conferitoci dai nostri elettori osare di più sui temi quotidiani.
Gruppo Consiliare Satriano2050
Rocco Perrone
Umberto Vita