Sciolto l’enigma sulla strada Saurina
“Finalmente il Presidente De Filippo nella comunicazione al Consiglio sul petrolio ha sciolto l’enigma: i soldi per la Saurina ci sono e sono 181 milioni di euro, accantonati dal 1998. A questo punto non ci possono essere più alibi. Si proceda ai lavori”. E’ il commento dell’Ing. Filippo Massaro del Csail, che da oltre 30 anni conduce una battaglia popolare sulla Saurina.
“La necessità di interventi è testimoniata – riferisce Massaro – dalle condizioni di intransitabilità della strada provinciale che, attraverso il viadotto dell’Intagliata si collega alla SS 598 Val d’Agri e che è aggravata da continui smottamenti (come testimoniano le foto). La strada, lungha circa 7 km, è interessata da buche profonde ed estese che provocano continui danni alle auto in circolazione, con i conducenti che per evitare le stesse buche, rischiano di distruggere il mezzo o causare incidenti. Le foto sono significativamente eloquenti della ristrettezza della carreggiata a doppio senso di marcia con un traffico intenso anche da parte di autocarri, dell’asfalto in più tratti completamente saltato, delle buche disseminate che con la pioggia diventano piccoli laghi, della mancanza di recinzione della strada dai terreni circostanti. Continue segnalazioni di cittadini del comprensorio pervengono al Csail – sottolinea Massaro – con notizie di danni ed incidenti e la sollecitazione a lavori urgenti di messa in sicurezza. Va sottolineato che l’arteria è di vitale importanza per i comuni del Sauro, per gli studenti, operai ed anche per raggiungere l’ospedale di Villa d’Agri. Basterebbe che solo una minima parte di un anno delle royalties del petrolio di questo territorio fossero investite per realizzare non solo la ‘Saurina’, ma le tante altre infrastrutture indispensabili per il territorio per risolvere il problema dell’isolamento e del gap infrastrutturale che vivono queste comunità. Purtroppo accade che le royalties si sottraggono al comprensorio petrolifero Val d’Agri-Sauro per sperperarle in mille rivoli e tappare i buchi della Finanziaria Regionale. Il Csail, specie dopo le dichiarazioni di De Filippo, non intende rinunciare alla Saurina che è tutt’altra cosa rispetto alla ‘strada spezzatino’ realizzata sinora con un semplice viadotto di collegamento (progettazione e realizzazione assai discutibili) tra la galleria Intagliata e la strada di Fondovalle Fiumarella di Armento.