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Sciopero 5 novembre, la Fismic Potenza non aderisce

“In questa fase di emergenza e di incertezza totale proclamare uno sciopero non è la scelta migliore in quanto danneggia le buste paga dei lavoratori” dichiara il segretario territoriale Fismic Potenza, Gerardo de Grazia.

“I metalmeccanici sono il cuore pulsante dell’industria manifatturiera italiana – prosegue de Grazia – e in questo momento stanno subendo il duro colpo delle ripercussioni economiche dovute alla pandemia. Milioni sono i lavoratori in cassa integrazione, molti dei quali ancora in attesa delle spettanze. Uno sciopero che non tiene conto della situazione produttiva ed economica drammatica che stiamo vivendo è solo un danno ulteriore alle retribuzioni dei lavoratori”.

“Per questo motivo noi non aderiamo allo sciopero, e non proclamiamo azioni di lotta, perché in questo momento lo sciopero non tutela i lavoratori, li danneggia andando contro il nostro dovere di tutela nei loro confronti” conclude de Grazia.

Un pensiero su “Sciopero 5 novembre, la Fismic Potenza non aderisce

  • Cosentino Carmelo

    Sono in sintonia con la linea della Fismic, fare lo sciopero , solo per portarequattro bandiere non ha senso,al contrario di altre sigle sindacale che sono egoisti, oggi con la situazione venutasi a creare , serve ragionare .Serve una linea di azione sindacale, seria costruttiva con azioni mirate e democraticamente con civiltà.e sempre vicino hai la oratori

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