Sciopero all’ippodromo ‘Paolo VI’ di Taranto
La situazione non migliora: dall’agosto dello scorso anno, l’ippodromo ‘Paolo VI’ di Taranto, una struttura all’avanguardia, un vero fiore all’occhiello del trotto nazionale, non riceve dall’Unire (Unione nazionale incremento razza equina) il pagamento dei premi. E il quadro è pressoché simile anche per gli altri ippodromi d’Italia, il tutto nell’ambito di un settore già gravato dalla crisi e da una gestione a dir poco scellerata. Ed ora guidatori, allevatori e proprietari decidono di passare al contrattacco e di dare vita a una vera e propria serrata.
Lunedì scorso, infatti, le categorie si sono rifiutate di dare i partenti per le corse in programma oggi, e dunque all’ippodromo tarantino non si svolgerà il convegno pomeridiano di corse al trotto (otto in tutto). Stessa cosa avverrà negli altri ippodromi di trotto, mentre si terranno normalmente le corse di galoppo.
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