Sciopero dei netturbini a Lagonegro
Oggi sciopero di 6 ore dei lavoratori impegnati nella raccolta dei rifiuti solidi urbani nel comune di Lagonegro indetto dalla Cisl e dalla Fit Cisl. Alla base della protesta, i continui ritardi nel pagamento dei salari che stanno determinando notevoli difficoltà alla vita quotidiana delle famiglie. “L’ultima busta paga ricevuta dagli undici lavoratori è quella di aprile, messa in pagamento il 21 giugno scorso, poi più nulla”, denuncia il segretario zonale della Cisl, Nicola Labanca. “Neppure le dichiarate difficoltà delle famiglie, espresse con dignità da parte dei lavoratori, sono riuscite a smuovere una situazione che rischia di precipitare. Sono stati interessati della vicenda tutte le parti in campo, dalla società che gestisce l’appalto, agli organi deputati alla risoluzione di un problema che non viene affrontato con la giusta determinazione”, lamenta Labanca. Per il segretario della Fit Cisl Basilicata, Carlo Costa, “è in atto un balletto di responsabilità tra le parti che a vario titolo intervengono nell’appalto proprio perché non risolvono il problema ai lavoratori che, nonostante le difficilissime condizioni economiche, hanno continuato a svolgere il servizio. I lavoratori sono stanchi delle solite promesse e di essere mortificati. Ci hanno costretti – prosegue il sindacalista della Fit – a scioperare in un momento difficile dal punto di vista economico per tentare di porre fine alla vicenda per la quale ci attendiamo dall’ente appaltante una energica presa di posizione e non dichiarazioni di circostanza”. Cisl e Fit Cisl promettono battaglia contro “l’immobilismo di chi non si assume le responsabilità della questione” e annunciano ulteriori azioni di protesta.