Scongiurato lo scioglimento del Consiglio comunale a Maratea
“Il consiglio comunale di Maratea può tornare a svolgere regolarmente le sue funzioni perché si è provveduto alla surroga dei sei componenti usciti e quindi, con dodici consiglieri, l’assise è regolarmente operativa”. Lo ha annunciato il sindaco del comune tirrenico, Daniele Stoppelli. Con la sostituizione del consigliere sospeso per effetto della legge Severino ed il reintegro dei primi due consiglieri non eletti dell’opposizione e altri quattro in maggioranza, l’assise comunale ha i numeri per poter governare.
I sei consiglieri di opposizione dimissionario, per voce dell’ex capogruppo di opposizione Luca Magliacane, hanno annunciato ricorso al Tar, denunciando che le dimissioni sono state un atto necessario per rimarcare un clima fatto di assenza di dialogo e coinvolgimento.
“In una Maratea così piena di ospiti, aprire una crisi con una azione priva di fondamento politico, è dannoso e imprudente per l’intera comunità”, ha detto il sindaco Stoppelli.
Intanto in una nota pubblicata sui social, le due consigliere di opposizione entrate in assemblea, Maria Rita De Marco e Claudia Brando Calogero scrivono: “Abbiamo massimo rispetto del mandato conferitoci dai cittadini. Pertanto, seppure dai banchi della minoranza, continueremo a lavorare per il bene di Maratea con senso di responsabilità e serietà. Accordi di altra natura non ci vedono interessate” .