Scontro treni Andria-Corato, riprende il processo nell’auditorium dell’oratorio di Andria
Nell’auditorium dell’oratorio di Andria, location utilizzata in via eccezionale per garantire il distanziamento sociale, è ripreso il processo per la strage causata dello scontro tra i treni della Ferrotramviaria del 12 luglio 2016. Fino a febbraio il processo, nel quale sono imputate la società Ferrotramviaria e 17 persone fisiche (dipendenti e dirigenti dell’azienda pugliese di trasporti e del Ministero delle Infrastrutture), si era celebrato dapprima nell’aula bunker del carcere di Trani, poi nell’aula della Corte di Assise di Trani. Il lockdown ha sospeso per mesi i processi senza imputati detenuti, mentre per questo procedimento il presidente del Tribunale, Antonio de Luce, ha individuato come sede per la celebrazione delle udienze l’auditorium “Riccardo Baglioni” dell’oratorio Santa Annibale Maria di Francia ad Andria.
In aula l’accesso è stato consentito a giudici, pm, avvocati e imputati (pochi quelli presenti), mentre per le parti civili e i giornalisti sono stati allestiti due spazi esterni alla sala teatrale, con schermi per seguire l’udienza. soccorsi”. Si tornerà in aula, ancora nell’auditorium dell’oratorio di Andria, l’1 e l’8 luglio per sentire i consulenti della Procura.