CronacaPuglia

Scoperta frana sottomarina dalla Sila al Golfo di Taranto

frana sottomarinaGli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, insieme agli operatori del CNR e delle Università di Roma Tre, Messina e della Calabria, hanno scoperto una grande frana sottomarina che, dalle pendici della Sila sta scivolando verso il Golfo di Taranto. Gli esperti, allarmati da questa scoperta, hanno consigliato di evitare trivellazioni in tale area, perché c’è il forte rischio di un possibile maremoto. I ricercatori hanno spiegato che “ i fenomeni geologici, anche se vanno avanti per millenni in modo inoffensivo, potrebbero avere comunque delle accelerazioni improvvise in occasione di fenomeni sismici, a seguito dei quali potrebbero verificarsi frane sottomarine e, di conseguenza, maremoti”. E questa zona di mare dello Ionio non è esente a movimenti tellurici; basti pensare a quest’anno, dove si sono registrati diversi eventi tra cui anche una magnitudo 4.3, il 24 marzo.

“La probabile causa è da ricercarsi nel sollevamento della Calabria a causa della convergenza della miniplacca Ionica, che fa parte di quella africana, verso la parte sud-orientale della nostra penisola”, hanno chiosato gli esperti. Un rischio da non sottovalutare, e le regioni che potrebbero essere principalmente interessate sono, Calabria, Basilicata e Puglia.

 

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