Scoperta rete di falsi badanti in Puglia
Un presunto raggiro finalizzato alla regolarizzazione di una decina di marocchini irregolari assunti come badanti da sette ignari cittadini (anziani e invalidi), è stato scoperto dalla polizia a Canosa di Puglia che ha arrestato tre persone. Gli arrestati sono accusati di aver costituito e preso parte ad un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa, al falso e alla sostituzione di persone. In carcere sono finiti un cittadino marocchino di 50 anni, che reclutava immigrati clandestini nelle campagne della zona e proponeva loro lavoro e permesso di soggiorno in cambio di 2000-2500 euro, e il ragioniere del patronato ‘Labor’ di Canosa di Puglia, che utilizzava i nominativi di anziani e invalidi per poi assumerli .