Scoperto spietramento nel Gargano
Gli uomini del Corpo Forestale di Cagnano Varano (FG), nel corso di alcuni controlli per prevenire e reprimere dei reati ambientali, hanno stroncato a monte un fenomeno molto comune sul Gargano, cioè lo spietramento di roccia per modificare la destinazione uso dei terreni in colture intensive. Nel particolare, i forestali hanno costantemente perlustrato le zone rurali in agro di Carpino, e nello specifico le Località Coppa Calva E C.da E Cata, constatando opere di spietramento di roccia viva con mezzi meccanici per un’area di 8000 mq. Il tutto in zona ad alto rischio idrogeologico. Grazie alle successive attività di Polizia giudiziaria, gli agenti forestali sono riusciti a risalire ai responsabili dell’illecito, due uomini di 56 e 48 anni, originari di Carpino (FG).
Entrambi sono stati denunciati per deturpamento e danneggiamento di bellezze naturali, concorso nel reato, modificazione della destinazione d’uso del terreno e alterazione permanete dello stato dei luoghi e dell’assetto del territorio in quanto la zona ricade nel Parco Nazionale del Gargano. Gli stessi sono stati deferiti anche all’autorità amministrativa poichè responsabili di movimento di terreno non autorizzato.