Scorrano, artigiano 29enne si toglie la vita
La paura di non farcela ad andare avanti, dopo aver perso il lavoro. E’ stata questa la motivazione che ha spinto un 29enne di Scorrano (LE) a suicidarsi, legandosi una corda al collo. Il suo primo lavoro gli consentiva di aiutare la madre, rimasta vedova, e il fratello più piccolo. Il giovane ha lasciato un biglietto, spiegando i motivi del suo gesto, la difficoltà di trovare un lavoro e la disperazione per un futuro che vedeva sempre più nero.
Fino a qualche tempo fa, lavorava in una cava di pietra leccese, vicino a Maglie, e per arrotondare aveva iniziato a creare piccoli manufatti in pietra leccese. Poi, purtroppo, aveva perso il lavoro a causa della crisi, ed ogni tentativo di trovare un’altra occupazione si era rivelato vano. Quindi, ieri sera, si è tolto la vita. A dare l’allarme è stato il fratello, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile.