Screening mammografico: la ASL allarga la rete dei centri per la prevenzione oncologica
Si allarga la rete ASL dedicata allo screening mammografico. Da oggi si attiva nel presidio ospedaliero Umberto I di Corato un altro centro pubblico nella provincia di Bari deputato ad eseguire gratuitamente gli esami mirati a target di popolazione sana in determinate fasce di età per prevenire e trattare il tumore della mammella. L’attivazione della sede di Corato è seguita inoltre all’avvio nelle scorse settimane delle attività senologiche nell’ unità di Radiologia del presidio territoriale di assistenza a Conversano, dove – oltre allo screening- vengono effettuati esami di secondo livello avanzato, con risonanza magnetica, ossia il completamento diagnostico dei casi dubbi o sospetti.
Sono attualmente otto i centri screening operativi per la radiodiagnostica senologica fra strutture ospedaliere e territoriali coordinati dall’Ospedale Di Venere, polo di coordinamento per tutti gli screening. La rete senologica include: Ospedale di Altamura, Ospedale San Paolo, Ospedale di Corato, Ospedale di Molfetta, Pta di Conversano, Poliambulatorio di Mola di Bari, Poliambulatorio di Monopoli e Poliambulatorio Casamassima). Entro settembre si aggiungerà anche l’ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano.
Le nuove aperture hanno potenziato l’offerta diagnostica per la popolazione facendo registrare un incremento del 40 per cento negli inviti allo screening, se si considera che nel primo trimestre del 2022 sono state invitate 12.060 donne rispetto alle 8.611 dello stesso periodo dello scorso anno. Stesso andamento per il secondo trimestre 2022 (aprile-maggio-giugno), in cui sono partiti ulteriori 12.544 inviti.
E’ un’accelerata prioritaria nella assistenza e nella offerta di esami alla popolazione che, per il direttore generale ASL Antonio Sanguedolce, “permetterà di raggiungere la fascia target, e arrivare nell’immediato agli obiettivi minimi di estensione – 60 per cento nel 2022 e 80 per cento nel 2023. I dodici mammografi di ultima generazione acquistati dalla azienda – prosegue – sono tutti dedicati alla attività di prevenzione e assicurano esami di qualità oltre che di estrema precisione”.
A spiegare come sono articolati i servizi a Corato e Conversano, Alessandra Gaballo, responsabile della Unità screening mammografico e Radiodiagnostica senologica del Dipartimento di prevenzione. “Il Centro screening dell’Ospedale Umberto I di Corato- dice – prevede per il momento in media due sedute a settimana da giugno ad agosto, da settembre in poi raddoppieranno con quattro sedute. Il bacino di utenza comprende la popolazione bersaglio residente a Corato e a Ruvo di Puglia. Mentre presso la Radiologia del PTA di Conversano– aggiunge Gaballo – vengono effettuati gli esami di secondo livello avanzato , potendo contare su una risonanza magnetica altamente performante e che si caratterizza per una elevata qualità delle immagini e velocità di esecuzione degli esami”.
Nel 2022 il piano della ASL per incrementare lo screening senologico include inoltre l’assunzione di nuovi tecnici, l’aumento degli ambulatori di senologia, la conseguente ripartizione della popolazione bersaglio da inviare presso più centri, oltre alla razionalizzazione delle prestazioni Cup/Screening. A questo si aggiunge l’introduzione di un sistema di recall automatico smart@screening che consente di organizzare meglio gli appuntamenti con le mammografie e velocizzare l’iter di presa in carico delle utenti.
Per tutte le informazioni che riguardano gli screening oncologici della ASL di Bari si può consultare la pagina dedicata del portale aziendale al seguente link https://www.sanita.puglia.it/web/asl-bari/centro-screening