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Scuola di restauro, ultime decisive verifiche

Il direttore dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro ha ufficializzato la concreta possibilità dell’avvio dei corsi della Scuola di alta formazione nella sede di Matera per l’anno accademico 2015-2016. Questa disponibilità è stata comunicata ai soggetti istituzionali e al presidente della fondazione Zetema, sottoscrittori della convenzione che garantisce l’apertura del qualificato presidio formativo.
L’avvio dei corsi è condizionata, però, dalla presenza di fondi per la gestione e per il funzionamento della sede materana e al completamento dei lavori di ristrutturazione degli spazi e degli ambienti. Un inizio vincolato anche alla selezione degli allievi, le cui prove concorsuali devono essere pubblicate entro e non oltre il 15 giugno. Ragioni urgenti che hanno spinto il direttore dell’Istituto, l’architetto Gisella Caponi, a programmare un incontro, presso il ministero, per verificare se esistano le suddette garanzie.
Il presidente della Fondazione Zetema, l’avvocato Raffaello De Ruggieri, in presenza di tale positiva notizia ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare all’incontro romano, augurandosi che possano essere superate le attuali incertezze e le relative difficoltà, soprattutto in ordine al completamento dei lavori nell’ex convento di Santa Lucia alla fontana.
“Forse, – ha concluso De Ruggieri – siamo alla conclusione di un percorso iniziato nel lontano 2008 e che darà alla città di Matera e alla regione Basilicata un ruolo esclusivo a servizio del Mezzogiorno d’Italia e della più vasta area mediterranea.”

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