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Seconda giornata a Marsiconuovo del convegno ‘Va dove ti porta il marketing’

È stato un dibattito ricco e articolato quello che è scaturito dalla seconda giornata, del convegno “Và dove ti porta il marketing”, svoltasi presso la sede del Parco dell’Appennino Lucano a Marsico Nuovo. Giunta alla quarta edizione la manifestazione ha raccolto intorno al tema della promozione del turismo nell’area del Parco e nella Val Camastra, professionisti e nomi noti della comunicazione a livello nazionale e internazionale. A condurre e coordinare i lavori del workshop svoltosi sabato 28 maggio scorso, è stato Bruno Laurita, titolare di Studio Viceversa. In apertura il commissario del Parco Domenico Totaro, nell’ambito di un articolato intervento, ha illustrato le aspettative e le attese nel campo della comunicazione e del marketing di un’area protetta, come quella dell’Appennino Lucano, “che ha al proprio interno un unicum come quello della convivenza tra emergenze naturali e petrolio”. Alla platea di esperti, Totaro, ha posto l’interrogativo su quali strade il Parco possa percorrere nella comunicazione per vincere una competizione forte con Parchi più antichi e più strutturati che hanno caratteristiche simili a quelle dell’Appennino Lucano. Ai suoi interrogativi hanno fatto seguito, in fase preliminare dei lavori, i saluti del sindaco di Calvello Antonio Gallicchio, del vicesindaco di Marsico Nuovo Pasquale Casaletto e dell’assessore Gelsomina Sassano, e del consigliere regionale Michele Napoli. “L’orizzonte a cui deve guardare il Parco –ha detto Napli- è quello intercontinentale per cui è necessario che esso si posizioni in un progetto di lancio dell’intero Sud, che sicuramente non potrà guardare a tempi brevi”. Dopo i saluti dell’Apt portati da Gianni Lacorazza, ha aperto la serie di interventi degli esperti il presidente dell’Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti Biagio Vanacore, che ha raccomandato “di non affidare progetti faraonici ad esperi di fuori che non conoscono il patrimonio di questa terra, ma di valorizzare le professionalità di coloro che vivono sul territorio”. Dagli interventi di esperti del settore, come Germano Gogna e Aldo Brigaglia, la cui relazione su petrolio extravergine fatta nella prima giornata del convegno ha suscitato molto interesse, è emersa la necessità da parte di chi si occupa di comunicazione e marketing di mettersi in ascolto dei protagonisti e degli attori del territorio, per conoscere in modo adeguato la ricchezza e la molteplicità delle offerte del Parco e dell’area che si intende promuovere. Questa azione di conoscenza, è stato detto, è fondamentale per confezionare un prodotto vincente sui mercati. È per questo che la consulenza di professionalità legate alla comunicazione può essere preziosa anche nella fase di conoscenza e discernimento degli aspetti e delle peculiarità che, in un arco di proposte ampio, possono risultare più attrattive per il turista. Molto apprezzato, poi, è stato anche l’interventi di Maurilio Cipparone, esperto di educazione ambientale e punto di riferimento per le aree protette italiane. Partendo dall’assioma secondo cui non c’è paesaggio esterno senza paesaggio interiore, Cipparone ha indicato nel trittico natura-cultura-gente il vero punto di forza di ogni area protetta. Ha portato il suo contributo al dibattito, infine, anche il consigliere provinciale Aurelio Pace, che ha invitato i lucani ad prendere coscienza della ricchezza della proprie bellezze e ad essere protagonisti della loro promozione.

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