Seconda segnalazione di CSAIL per la violazione della par-condicio
Una seconda segnalazione di violazione della par-condicio da parte della direzione responsabile di Basilicatanet-Basilicata Mezzogiorno in questa fase d’avvio della campagna elettorale è stata inviata dal Csail-Indignati Lucani all’Agcom e questa volta anche al Corecom che, pur non essendo stato interessato, qualche giorno fa, ha dato notizia, attraverso una lettera a firma del presidente avv. Ercole Trerotola, di aver avviato in data 23 gennaio scorso la procedura relativa alla precedente segnalazione sempre del Csail-Indignati di cui, evidentemente, è venuto a conoscenza con la pubblicazione sulla stampa regionale e attraverso notiziari web. Il nuovo caso riguarda il quotidiano on line Basilicata Mezzogiorno (con lo stesso direttore responsabile di Basilicatanet) che da lunedì 22 gennaio ad oggi nelle pagine ripubblicate dei quotidiani La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Quotidiano della Basilicata (il 23 scorso anche La Nuova del Sud), ha scelto di occuparsi di propaganda elettorale.
“Dal 22 ad oggi – evidenzia Filippo Massaro, presidente Csail-Indignati – come è possibile verificare dal sito www.basilicatanet.it, sono state selezionate pagine con articoli e servizi sulla presentazione di liste e candidati ma non di tutti, secondo una scelta preferenziale che a differenza dei tre quotidiani regionali non tiene conto di tutti gli eventi politici, oltre a scegliere articoli che contengono note di partiti o di singoli esponenti (anche se non candidati). Accade cioè – afferma Massaro – che mentre Gazzetta, Quotidiano e Nuova danno prova di ‘informazione pluralistica seria e democratica’, di grande professionalità giornalistica, fornendo giorno per giorno servizi sulla presentazione di candidati, liste, su programmi e dichiarazioni politiche, senza trascurare nessuno e con la massima obbiettività, Basilicata Mezzogiorno nella sua selezione discrezionale delle pagine dei tre quotidiani, non assolve ad alcuna completezza e tanto meno ad imparzialità. Anzi, ci sia consentito dirlo ai direttori dei tre quotidiani, il comportamento di Basilicata Mezzogiorno mette in cattiva luce e danneggia la buona immagine degli stessi quotidiani perché chi non li legge integralmente può ritenere che non siano completi nell’informazione elettorale”.
Il presidente del Csail-Indignati Filippo Massaro ricorda il caso precedente di Basilicatanet piegato ad interessi di parte: in data 18 gennaio con il titolo “Elezioni: Bersani, importante impegno elettorale De Filippo” è stata pubblicata (ore 12.06) una notizia vergognosamente e sfacciatamente elettorale che viola il regolamento di par condicio adottato dallo stesso direttore responsabile e reso noto sullo stesso sito web.Rinnoviamo la fiducia nell’operato dell’Agcom che già in occasione della campagna elettorale dei referendum del 12 e 13 giugno 2011 intervenne su nostra segnalazione e ribadiamo che la nostra battaglia per l’informazione pluralistica e democratica continua. “Peccato – conclude Massaro – che a condurla siamo soli e che nemmeno i cosiddetti partiti dell’opposizione muovano un dito almeno per il rispetto della par condicio elettorale. Pertanto chiediamo che vengano applicati i provvedimenti del caso”.