Seduta del Consiglio Comunale a Pisticci
Seduta finanziaria per il Consiglio Comunale di Pisticci, riunitosi in assemblea lo scorso 29 settembre. Due i punti all’ ordine del giorno: 1) Variazione al bilancio di previsione per il 2011 ed al bilancio pluriennale per gli anni 2011-2013; 2) Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi in tema di equilibri generali di bilancio. Approvati con i voti di tutta la maggioranza, sostenuta dall’ Idv, con l’ eccezione del voto della Florio, che si è espressa, però, in maniera contraria sugli equilibri. Sulla variazione di bilancio, in apertura, relazione dell’assessore al bilancio, Michele Taranto. Con un taglio di trasferimenti statali di 805.000 €, previsti dalla finanziaria 2011 e dalla manovra dello scorso luglio, sono stati accertati 110.000 € di tasse comunali evase. Altra voce di entrata consistente quella delle multe per violazioni stradali con un + 138.000 €. Rinvenuti anche 7.000 € come royalties Eni. Sul versante tagli, risparmi consistenti nel settore personale dovuti ai pensionamenti. Fatta chiarezza anche in merito alle 7 posizioni organizzative assegnate fino a dicembre prossimo. Si tratta di somme stanziate grazie ad un apposito fondo contrattato con le rappresentanze sindacali. Una scelta che l’ amministrazione Di Trani ha fatto in alternativa all’ assegnazione del premio di produttività, con l’ impegno di rivedere la pianta organica entro la fine del 2011. Diverse le posizioni emerse dal dibattito consiliare, che è spaziato anche sull’ attualità: dalla questione discarica agli immigrati del Cara, ai 23 lavoratori in mobilità con contratto comunale scaduto al 30 settembre. Renato Rago dell’ Idv si mostra propositivo nei confronti della maggioranza, così come Domenico Lazazzera del Fli, che parla di atteggiamento costruttivo per fare squadra, superando le sterili contrapposizioni, a partire dalla difesa della sezione staccata del Tribunale di Pisticci. Proposto un emendamento per aprire una voce di bilancio sul mantenimento dell’ ufficio di giudice di pace, che per adesso sarà coperto dal segretario comunale Lomassaro. Diversa la posizione di Andrea Badursi (Pd), che ha ravvisato finora la mancata discussione in Consiglio delle linee programmatiche per il quinquennio Di Trani. Sulla questione discarica il sindaco ha annunciato che arriveranno dal Comune di Potenza 800.000 € per crediti pregressi, mentre è in corso la procedura per recuperare 1.400.000 € dal Comune di Bernalda. L’ allargamento della discarica sarà attuato solo dopo il completo reintegro di questi crediti. Tema caldo quello della vicenda “Motel La Pace – Cara di Pisticci”. Antonio Lacarpia di Forum Democratico ha risposto in aula ad una lettera sulla stampa di Roberto Cammarota, che aveva parlato giorni fa di “occasione mancata”. Il sindaco Vito Di Trani, dopo un duro testa a testa con Andrea Badursi, suo sfidante al ballottaggio e nel Pd, ha ricostruito tutta la vicenda, motivando le scelte intraprese dalla sua amministrazione. Sugli equilibri di bilancio, secondo punto di discussione, ha ripreso la parola l’ assessore Michele Taranto, seguito dal dirigente di settore, Giuseppina D’Aranno. Nel rispetto del patto di stabilità, è essenzialmente soddisfacente la situazione finanziaria per l’anno in corso. Evidenziata, però, anche una certa preoccupazione per i conti, visti i ritardi da parte della Regione nei pagamenti, che, a scalare, ricadono sulle imprese locali. Opportuno iniziare a pensare ad un programma di dismissione patrimoniale, per l’ assessore Michele Taranto. Pesante buco del settore legale per debiti fuori bilancio su sentenze appellate e in attesa di esigibilità. Sul finire informativa del Sindaco sulle azioni amministrative intraprese. Sono avviati contatti in regione per reperire 300.000 € destinati all’asilo nido di Centro Agricolo e 200.000 € per l’ampliamento del canile comunale. Sul fronte lavori pubblici, ricostruita la fontana in contrada Cesine, mentre a breve partiranno i lavori per la ristrutturazione del Cinema a Marconia e la sistemazione della gradinata di collegamento tra il rione Dirupo e la Terravecchia.
Angelo D’Onofrio