Sequestrata cava illegale a Carovigno
Sotto sequestro una cava illegale e materiale utilizzato per l’estrazione della pietra calcarea. E’ l’esito di un’operazione messa a segno dei Carabinieri del Noe di Lecce, guidati dal tenente colonnello Nicola Candido, a Carovigno, in Contrada Carmine Caturo. Nella struttura veniva esercitata illegalmente l’attività estrattiva di pietra calcarea; in particolare, i militari hanno riscontrato, oltre all’esercizio non autorizzato dell’estrazione, anche l’omessa presentazione della denuncia di inizio lavori, l’omessa nomina del direttore tecnico, la mancata predisposizione dei documenti sulla stabilità dei fronti di cava e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’attivazione di uno scarico abusivo di acque reflue industriali.
Per questo motivo, i Carabinieri hanno provveduto al sequestro d’urgenza non solo dell’area della cava ma anche di tre locali adibiti ad uffici, una macchina cavatufi elettrica, un muletto, una pala meccanica e trenta pedane contenenti manufatti in pietra già pronti per la commercializzazione. L’amministratore unico della società proprietaria della cava è stato segnalato alla Procura della Repubblica per tutte le violazioni commesse. Il valore totale dei beni sequestrati ammonta a circa sette milioni di euro.