Sequestrata nel Brindisino oltre una tonnellata e mezzo di gpl in bombole
Le Fiamme Gialle della Compagnia di San Pietro Vernotico, nell’ambito delle operazioni volte alla sicurezza economico-finanziaria del territorio, hanno individuato un deposito di g.p.l. all’interno di un immobile privo delle necessarie misure di sicurezza, come rilevato anche dai Vigili del Fuoco intervenuti alle operazioni per un supporto tecnico.
L’ispezione dei finanzieri, difatti, ha evidenziato la mancanza del previsto “Certificato di prevenzione incendi” necessario per attestare i requisiti minimi di sicurezza per detenere prodotti pericolosi e infiammabili. Inevitabilmente, pertanto, è scattato il sequestro di Kg. 1230 di GPL contenuto in bombole di varie capacità, rinvenute all’interno del capannone ubicato nel Comune di San Pietro Vernotico e il deferimento all’A.G. del titolare dell’impresa commerciale per violazione delle norme antincendio e delle disposizioni previste in materia di sicurezza ed incolumità pubblica. Il materiale sequestrato è stato opportunamente cautelato e trasportato in luoghi idonei e autorizzati alla custodia, a disposizione della predetta Autorità Giudiziaria.
Seguiranno, ora, i successivi approfondimenti da parte delle Fiamme Gialle volti a verificare il corretto adempimento degli obblighi tributari. Analoga operazione è stata eseguita nei mesi scorsi presso un altro esercizio commerciale sito nel Comune di San Pancrazio Salentino, ove sempre la Guardia di Finanza di San Pietro Vernotico ha sottoposto a sequestro un quantitativo di kg. 310 di GPL, per violazioni delle citate norme in materia di sicurezza. Si evidenzia, tuttavia, che la responsabilità penale del soggetto coinvolto sarà accertata solo all’esito di giudizio con sentenza penale irrevocabile. Nei confronti dello stesso vige, infatti, la presunzione di innocenza che l’articolo 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva. L’utilizzo di prodotti petroliferi senza gli accorgimenti previsti dalla legge può determinare rischi sia per l’ambiente che per l’incolumità pubblica