Sequestrate 40 abitazioni abusive nel foggiano
Decine di case e villette abusive (40 in totale), per lo più destinate al turismo, situate a due passi dal mare, tra Monte Sant’Angelo (Foggia) e Manfredonia, alle porte del Gargano, sono state sottoposte a sequestro. Le indagini sono coordinate dai Forestali del Comando Stazione di Mattinata e dal personale del Comando di Polizia Municipale di Monte Sant’Angelo, dirette dalla Procura di Foggia. I militari hanno ricostruito l’intero piano stilato per la realizzazione delle 40 abitazioni, situate a pochi passi dal polo industriale ex Enichem.
Stamane è scattato il sequestro, su disposizione del Tribunale di Foggia. L’area complessiva è di 65mila mq. I responsabili, circa 30 proprietari delle strutture, sono stati denunciati per reato di lottizzazione abusiva e violazioni dei vincoli paesaggistici della zona e dei Piani regolatori comunali. Attraverso il frazionamento e la vendita di terreni in un’area a forte vocazione industriale ma originariamente destinata a zona agricola, infatti, sono state costruite numerose abitazioni con altrettante opere di urbanizzazione per la viabilità interna, per l’illuminazione e la recinzione dei lotti, affinchè il tutto potesse configurarsi come una vera e propria lottizzazione abusiva. E, soprattutto, in assenza di adeguati titoli abilitativi, ad una distanza dal mare inferiore a 300 metri su terreni ‘incontaminati’, dove non esisteva nessuna opera edificatoria.