Sequestrati oltre 2 quintali di pesce lungo la SS106 Jonica
Continua l’offensiva delle Fiamme Gialle materane al dilagare dei traffici illeciti. Lo scorso fine settimana l’ultima operazione in ordine di tempo, che ha visto il sequestro di oltre due quintali di schiuma di mare appartenente alla specie ittica ‘sardina pilchardus’, specie della quale è vietata la pesca e, conseguentemente, la detenzione per la commercializzazione così come previsto dalla recente normativa europea recepita dallo stato italiano con il d.lgs. N. 4 del 9 gennaio 2012. I baschi verdi della compagnia di Matera, durante un pattugliamento lungo la ss 106 in direzione Reggio Calabria, sottoponevano ad un controllo un furgone isotermico condotto da un soggetto di origine calabrese già noto ai militari operanti.
Il veicolo, già fermato circa due settimane prima durante un’omologa attività con a bordo 36 casse di prezioso novellame ittico, utilizzato come prelibatezza alimentare nella Calabria jonica ed addirittura denominato oro bianco, veniva subito riconosciuto da un adesivo apposto sulla parte posteriore riproducente la figura del protagonista della serie cartons “Lupin III”.
Il conducente del mezzo, di Corigliano Calabro, è stato, quindi, denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria di Matera, ed il pesce, sottoposto a sequestro, dopo aver ricevute le dovute garanzie sanitarie da parte del veterinario di turno, è stato donato ad un ente caritatevole della zona. L’operazione si inquadra in un più ampio programma di attività di contrasto di questo particolare fenomeno illegale e alla conseguente tutela della salute dei cittadini, in quanto tali prodotti ittici vengono immessi sul mercato privi del certificato di alibilità che ne attesta l’idoneità al consumo umano. Con il sequestro dell’altra notte sale ad oltre una tonnellata e mezza il quantitativo di pesce sequestrato dalla guardia di finanza nel corso della mirata attività di contrasto a tale fenomeno illegale.