CronacaPuglia

Sequestrato il perimetro esterno della Timac di Barletta

Nell’ambito di una indagine per inquinamento ambientale, i Carabinieri hanno apposto i sigilli intorno al perimetro esterno dello stabilimento della multinazionale ‘Timac’ di Barletta, azienda che produce fertilizzante. Il sequestro, che non riguarda l’attività produttiva aziendale, sarebbe funzionale al compimento di accertamenti sull’inquinamento del terreno e della falda.
La Timac è da anni al centro dell’attenzione di istituzioni, opinione pubblica e anche della stessa procura, per criticità ambientali legate all’attività produttiva. L’azienda fu anche al centro di una indagine per inquinamento e fu sequestrata nel 2002. Nell’ultimo anno, poi, diversi sono stati i superamenti dei valori di inquinanti nel suolo e nella falda, accertati da Arpa Puglia. Più volte le istituzioni competenti, a cominciare dalla provincia di Barletta-Andria-Trani, avevano chiesto all’azienda di bonificare il sito, predisponendo ordinanze rivolte proprio a tale scopo. L’ultima risalente al settembre 2015.

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