Sequestrato lotto di tonno con conservanti venduto da Bisceglie in tutta l’Italia
Un intero lotto di tonno a pinne gialle, che da Bisceglie veniva venduto in tutta Italia è stato ritirato dal Ministero della Salute dopo l’allarme lanciato a Brindisi. Nella città adriatica solo l’intervento dei medici del “Perrino” ha scongiurato una vera e propria tragedia familiare. I medici, infatti, mediante una emogas analisi hanno salvato la vita di 4 persone che si erano sentite male dopo aver mangiato del tonno acquistato in una pescheria di Pezze di Greco, frazione di Fasano. Nonostante il pesce mangiato fosse cotto, sia i genitori che i due figli di 10 e 11 anni hanno subito sviluppato i sintomi di un’intossicazione.
Una volta giunti in ospedale, con uno dei bambini in condizioni preoccupanti, i medici hanno scoperto la causa di quello che poteva sembrare a prima vista uno shock anafilattico, ovvero la quantità eccessiva di un conservante a base di nitrati. Si tratta di un additivo alimentare che consente – tra l’altro – di stabilizzare il colore della carne, rendendola di un rosso più vivo, che agli occhi dei consumatori fa apparire il pesce più fresco.