Sequestrato pesce in cattivo stato nella zona del Gargano
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno effettuando controlli a tappeto in numerose attività commerciali dedite alla vendita di pesce, coadiuvati dalla Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. Le zone ‘setacciate’ sono state lungo le rive dei laghi di Lesina e Varano, Ischitella e Rodi Garganico. I controlli, effettuati presso le principali pescherie ed allevamenti ittici della zona, hanno portato alla chiusura di una pescheria di Cagnano Varano sprovvista delle autorizzazioni sanitarie e per la vendita previste dalla legge: al termine delle indagini sono stati sequestrati circa 300 chili di pesce tra spigole, orate, molluschi, gamberi e anguille, per un valore commerciale di oltre duemila euro. La merce, pronta per finire sulle tavole dei pugliesi, era in cattivo stato di conservazione e mancava della regolare etichettatura e rintracciabilità. Due commercianti originari di Cagnano Varano sono stati denunciati, mentre sono state comminate sanzioni amministrative per circa tremila euro.